16/11/2013 09:57
Nuovo capitolo della polemica sui controlli antidoping nel tennis. Stavolta a scendere in campo, con le sue dichiarazioni, è stato il presidente dell'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), John Fahey. In un'intervista alla CNN ha criticato aspramente il comportamento del numero 1 al mondo del tennis, Novak Djokovic che ha difeso a spada tratta il connazionale e amico Troicki coinvolto in un caso di sospensione per test saltato mentre ha accettato le critiche velate di Federer e Murray che continuano a chiedere test maggiori e continui nel tempo.
"Credo che Djokovic non si renda nemmeno conto di quello che dice - ha tuonato Fahey riferendosi al comunicato pro-Troicki, letto da Nole in conferenza stampa al Masters di Londra - La WADA si impegna ogni giorno affinchè lo sport sia pulito, lui ha parlato senza cognizione di causa. Accettiamo le critiche e siamo pronti a migliorare i nostri controlli venendo in conto alle dichiarazioni di chi, come Federer e Murray, hanno sottolineato quello che a parer loro al momento è insoddisfacente".