Contador: Spero che il Giro non si decida per un secondo
17/05/2015 18:29
“Ho preferito risparmiarmi ma mi dispiace di aver perso un secondo nella volata finale con Aru. Era meglio non perderlo. Ma spero che questo Giro non si decida per un secondo". Alberto Contador si tiene stretta anche oggi la sua maglia rosa e commenta così l’11esima tappa del Giro che ha visto il successo di Tiralongo. Il corridore dell’Astana ha spiegato: “Sono entrato nella fuga perché dovevo aspettare Fabio Aru. Dovevo anticipare le salite. Oggi mi sono messo nella fuga sperando che su Lago Laceno Fabio mi raggiungesse. Poi dalla macchina mi hanno chiesto di fare la tappa. Ho fatto l'ultima salita alla morte. La discesa da rischiare la pelle per riprendere Slagter. Le vittorie sono tutte belle: ma questa è stata inaspettata. E la dedico in particolare alle persone del sud Italia". Il vincitore ha avuto anche i complimenti da parte dello stesso Aru: "Se avessi vinto io non sarei stato così contento, per me Paolo è come un fratello, un padre. Ho saputo già ai 500 metri che aveva vinto. Sapevamo che si era staccato".
Stefano Grandi
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