Riccardo Cucchi, che gufata al Psg e a Messi

L'ufficializzazione di Messi al Psg, con tanto di conferenza prevista per domani, ha riportato di attualità il clamoroso trasferimento della Pulce in Francia, scatenando molte reazioni sui social. Chiara la posizione di Riccardo Cucchi. L'ex voce di Tutto il calcio minuto per minuto scrive su twitter

Non mi convinceva, e non mi convince, la Superlega. E non mi convince il PSG che può tutto. Difficile conciliare il libero mercato con le regole. Ma è necessaria una riforma dell' FFP e norme e controlli più severi sui bilanci. Non può essere solo la "ricchezza" a stabilire le gerarchie tecniche. Anche se spetta al campo l'ultima parola. E lì non è sempre tutto scontato. Nemmeno per i più ricchi.

Fioccano i commenti: "Quando il Milan di Berlusconi comprava Lentini per 360 miliardi di lire o l'Inter di Moratti Colonnese per 270 miliardi di lire, andava benissimo a tutti, era il gran calcio italiano che dominava l'Europa. Ora che i ricchi sono gli altri, non va più bene" o anche: "Moratti faceva lo stesso, il Real dei Galacticos idem. Non andava bene neanche allora ma non è niente di nuovo" oppure: "Le faccio una domanda (maliziosa, ma mi perdonerà). Prendiamo i primi 5-6 campionati. Negli ultimi 20 anni, quante volte lo scudetto è andato a squadre che non erano tra i 3 club più ricchi della rispettiva lega? E la Champions?"

C'è chi scrive: "bisogna però dire le cose come stanno....il PSG sta sciacallando su chi deve rispettare regole imposte da organi che fanno finta di non vedere mentre vanno a cena con gli sceicchi.... avesse sede a Corleone e non a Nyon, l'Uefa la chiameremmo in un altro modo" e infine: "La ricchezza non ti fa vincere perchè devi vincere sul campo, ma le squadre ricche bene o male fanno tutte la CL. Sarà anche casuale o dal campo per carità, ma tant'è. La SL esiste già, è solo mascherata, altrimenti parteciperebbero 4 squadre di ogni campionato"