Caso Lukaku, sui social scoppia la protesta: la solita vergogna italiana

Romelu Lukaku non potrà giocare nella sfida di ritorno tra Inter e Juventus. Il giocatore belga è stato espulso per doppia ammonizione nel corso del match di andata della semifinale di Coppa Italia giocato all’Allianz Stadium ed il ricorso dell’Inter verso la squalifica è stato respinto dalla Corte d’appello federale. Una decisione che lascia l’amaro in bocca ai tifosi e agli addetti ai lavori che vedevano questa decisione come una possibilità da parte della federazione di lanciare un segnale forte contro il razzismo. 

Caso Lukaku: la protesta scoppia sui social 

Sono in tanti a protestare dopo la decisione sulla squalifica di Lukaku tra questi anche il giornalista Fabrizio Biasin che su Twitter scrive: “Qui non c’entrano niente Inter e Juventus, qui c’era di mezzo qualcosa di più importante. Il calcio italiano dimostra ancora una volta che è bravissimo a partorire slogan ma incapace di fare qualcosa che vada oltre”. Sui social sono in tanti a pensarla allo stesso modo: “Il razzismo in Italia viene combattuto soltanto a parole e a volte nemmeno quello”. E ancora: “Si dovrebbe coniare una nuova parole per queste situazioni. Definirla vergogna non è sufficiente”.