Capuano trova precedente impunito su caso-Theo Hernandez

Come si sa la Procura federale ha aperto un'indagine sull'emoticon offensiva postata (e poi rimossa) da Theo Hernandez contro l'arbitro Pasqua dopo Mlan-Napoli. Una decisione che ha lasciato sorpreso Giovanni Capuano. Il giornalista di Panorama trova un  precedente rimasto impunito, con un post del laziale Luis Alberto che aveva pubblicato un'azione da gioco della gara di coppa Italia Napoli-Lazio dello scorso anno, contestando l'arbitro di aver espulso solo per compensazione un giocatore biancoceleste (Leiva). Scrive Capuano

A proposito della storia Instagram di Theo Hernandez contro Pasqua e dell'obbligo di aprire un'inchiesta per una sciocchezza di pochi minuti sui social: qui Luis Alberto contro l'arbitro Massa dopo Lazio-Napoli di Coppa Italia del 21 gennaio 2020. Nessuna squalifica. Se proprio vogliamo essere pignoli (ma nemmeno troppo) applaudire ironicamente un arbitro non è un comportamento consentito e nemmeno accusarlo di aver "voluto compensare". Non è una critica generica

I tifosi replicano sui social

Fioccano le reazioni via twitter: "Qual è il legame tra la foto di un arbitro con delle facce che gli vomitano addosso (attacco diretto e personale), con una che semplicemente contesta una decisione arbitrale?". Tanti i commenti ironici: "Retrocessione in Serie B, subito. E obbligo per Luis Alberto di guardare “Speravo de morì prima” in lingua originale" o anche: "La differenza é che Theo Hernandez ha messo delle faccine che vomitano su una foto dell'arbitro in primo piano, Luis Alberto ha messo la foto di un'azione e per quanto ne sappiamo ce l'aveva con il campo" oppure: "La differenza é che Theo Hernandez ha messo delle faccine che vomitano su una foto dell'arbitro in primo piano, per quale motivo non si può aprire un'inchiesta su un post?".

C'è chi nota: "E' stato lo stesso Theo a postarlo corretto? Dirlo a voce davanti all'arbitro o postarlo sui social ha esattamente lo stesso valore! E' una sciocchezza! E' come una protesta e come tale andrebbe punita!". Un tifoso laziale infine ricorda: "ah me lo ricordo quel giorno, fallo inesistente fischiato a leiva con annessa espulsione per compensare quella avvenuta ai danni del napoli. Un applauso ironico è il minimo, si falsò irrimediabilmente la competizione".