Adesso comanda Oaktree. L’Inter ha voltato pagina, il fondo è a Milano con l’idea di restare a lungo per cercare di creare nuovo valore dal club anche attraverso la crescita dei ricavi dell’area sportiva. Cda decaduto, a inizio giugno l’assemblea dei soci Nel comunicato che ha ufficializzato il passaggio a Oaktree c’è la risposta anche alla nota di Zhang: il fondo sente di essere suoi i sei trofei vinti dal 2021 quando ha prestato la cifra necessaria per uscire da un momento di grave crisi e garantire stabilità ma in tanti hanno dei dubbi sull’effettiva voglia di fare investimenti importanti e tra questi c’è Massimo Moratti.
In un’intervista al Corriere della Sera il presidente del Triplete dice: “Sono riuscito a parlare con Steven Zhang. Si è detto dispiaciuto, parecchio dispiaciuto. Avevo raccontato fin da subito che si tratta di un ragazzo perbene, intelligente, serio; alla guida dell’Inter è cresciuto diventando un vero presidente. Oltre ai trofei che ha portato e ai soldi investiti. Tanti. Non dimentichiamolo”.
«La questione, qui, non è che dobbiamo star sereni, bensì che lo vogliamo. Ed è profondamente diverso. Il fatto che un fondo disponga di un patrimonio pressoché infinito, non per forza significa che sia una “qualità”. Intendo dal punto di vista del tifoso: l’Inter non rappresenterà il centro di gravità degli interessi, non è la priorità ma soltanto una delle attività: in questo nuovo quadro societario, il punto vero è l’incapacità di predire il domani».
Il web è un fiume in piena: “Moratti ha preso in carico la chiamata perché Zhang non ha nemmeno i soldi per riattivare l’offerta del suo telefono” e poi: “Gli sarebbe bastato rispettare la scadenza del pagamento o quanto meno utilizzare i soldi con cui Grand Tower garantiva la continuità aziendale…Mi pare più semplice di quanto là si voglia far apparire!” e anche: “In poche parole, un eroe, propongo una statua in piazza Duomo…con dicitura:”Al PIGNORATO che ha lottato fino all’ultimo”…..”
C’è chi scrive: “O si crea valore o sono problemi gravi, perché voglio vederli gli aumenti di capitale di Oaktree, dopo i 395 milioni che ha già buttato” e poi: “Vediamo ora se la politica di alti stipendi e commissioni a giocatori maturi sia compatibile con la nuova proprietà .Lo capiremo presto dai rinnovi.” e infine: “Il Cinese vinceva e si faceva grande con i loro soldi. Era solo un prestanome. Una “porcheria” tutta italiana col permesso della COVISOC. Infatti in Cina è ai ferri”.
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