Da un lato la delicata partita con l’Udinese di domenica sera, dall’altra Noah Okafor, l’ultimo acquisto del suo Napoli: Antonio Conte si divide tra lavoro collettivo e individuale sul nuovo attaccante, l’obiettivo è portarlo alla forma migliore per la partita scudetto contro l’Inter del 2 marzo.
Il Noah Okafor sbarcato a Napoli è in condizioni migliori di quanto avevano raccontato una parte dei media sponda Milan: l’attaccante svizzero non è sovrappeso – il club di Aurelio De Laurentiis ha pubblicato diverse foto sui propri account social per dimostrarlo – e soprattutto non ha smarrito il feeling con il gol. In un’amichevole tenuta ieri contro il Giugliano, formazione che milita nel campionato di serie C, Okafor è andato in rete, contribuendo al 3-0 con cui il Napoli s’è assicurato la vittoria.
Lo svizzero, però, è ancora lontano dalla migliore condizione atletica: gli 8 minuti contro la Dinamo Zagabria dello scorso 29 gennaio sono gli unici trascorsi in campo da Okafor nel 2025, mentre il 2024 si era chiuso anticipatamente a causa di un infortunio al polpaccio. L’ex Milan deve dunque rimettersi in forma, prima di poter concorrere per una maglia da titolare: Antonio Conte è stato chiaro nel suo primo colloquio con il giocatore, secondo quanto riferito da Il Mattino l’allenatore ha chiarito ad Okafor che in questo momento David Neres è la prima scelta per il ruolo di attaccante esterno nel 4-3-3, mentre Giovanni Simeone la riserva designata di Romelu Lukaku in quello di centravanti.
Conte, però, sa anche che è importante recuperare a pieno Okafor, lo svizzero non era la prima scelta del Napoli per il calciomercato di gennaio, ma ha comunque esperienza ad alti livelli e, soprattutto, possiede una dote che potrebbe tornare utilissima al Napoli nella corsa scudetto: sa far gol partendo dalla panchina.
Ecco perché Conte ha chiesto a Okafor di impegnarsi al massimo negli allenamenti, in modo da velocizzare il suo pieno recupero. Il calendario del Napoli prevede, dopo l’Udinese, le trasferte in casa di Lazio e Como prima del match scudetto del 2 marzo contro l’Inter al Maradona: è proprio in quella gara che Conte spera di poter contare su un Okafor al meglio delle sue potenzialità.
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