Voglia di stabilità. La Juve vuol ripartire dai progressi visti in coppa Italia e cancellare quei pareggi sofferti allo scadere che hanno autorizzato dubbi di ogni tipo: dalla bontà del mercato alle capacità di Thiago Motta. A Monza vietato sbagliare: per riprendere quota e zittire gli scettici serve la combo risultato più prestazione. Lo sa bene il tecnico bianconero che ripete i suoi mantra: lavorare, migliorare, crescere, pensare a domani.
Per qualcuno (Nico) recuperato, gli assenti sono ancora tanti: Non ci saranno domani Bremer, Cabal, Milik, Rouhi, Weah e Douglas Luiz. Valuteremo Cambiaso. Douglas potrei anche portarlo ma domani voglio solo ragazzi al 100%”. Il Monza è una delle medio-piccole che più hanno dato fastidio alla Juve: “Penso a cosa dobbiamo fare in campo, il resto è il passato, sappiamo di poter fare meglio ma conta pensare a domani”.
In Coppa Italia si è visto Locatelli in un altro ruolo, più basso, d difensore centrale: “Ogni scelta è nel momento e per il bene della squadra. Manuel ha una capacità di adattarsi e di leggere le partite, nella comunicazione, nel modo che affronta il suo lavoro è capace di fare tante cose in squadra. Quando avremo bisogno potrà aiutarci. La sua posizione è da centrocampista, non invento niente, da difensore centrale ve l’ho detto ho parlato con lui ed era convinto di poter fare anche il centrale quindi quando ne avremo bisogno sarà di grande aiuto”.
Per Motta non è ancora tempo di bilanci: “Lo lascio a voi, va fatto a fine stagione per me”. La nota positiva in coppa Italia è stata Nico Gonzalez: “Per domani chi viene è pronto a giocare dall’inizio. Nico ha fatto tanti ruoli in carriera, non vengo io a scoprire la sua posizione. I giocatori forti giocano dappertutto, lui lo è. Quando avremo bisogno, nella posizione che giocherà, farà bene. Yildiz? Trattandosi di un grande giocatore, molto più giovane di Nico Gonzalez, lo stesso discorso vale per lui. Kenan ha fatto l’esterno sinistro molto bene, ha fatto bene il trequartista, può fare l’esterno molto bene. Dà sempre disponibilità ad aiutare la squadra e dove gioca fa sempre bene».
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