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Juventus, Bremer si confessa: dall’addio di Allegri al sogno di giocare nel Real

“Tutti mi chiedono se ho radici tedesche, ma mio padre era un grande fan di Andreas Brehme e mi ha dato il suo nome”. Intervistato in esclusiva da Marca Gleison Bremer si confessa, dagli idoli da bambino (” Mi piaceva molto Ronaldinho Gaúcho, ma quando sono cresciuto e ho iniziato a giocare come difensore centrale ho prestato molta attenzione a Lúcio. Quando sono venuto in Italia ho cominciato ad osservare Chiellini: la sua storia, le sue caratteristiche… Ha delle cose simili alle mie. Chiellini è una persona che mi ha segnato tantissimo. Anche Bonucci, che è stato uno dei migliori difensori al mondo. I due formavano una bellissima coppia. Chiellini era molto fisico e Bonucci più tecnico. Inoltre, entrambi hanno avuto un’ottima lettura del gioco”) all’analisi della stagione conclusa.

L’esclusione della Juve dalle coppe

Bremer parte da due stagioni fa: “Era la mia prima stagione alla Juve, ero appena arrivato, ed era un periodo un po’ turbolento. Non abbiamo vinto nessun titolo, ma penso che abbiamo avuto un buon anno che ci ha permesso di entrare in Champions League, ma purtroppo siamo rimasti fuori per un problema amministrativo. Non è stata una situazione facile perché una settimana ci hanno tolto 10 punti, altre settimane ce li hanno restituiti… Siamo saltati in campo senza sapere cosa sarebbe successo. Lì l’allenatore ha giocato un ruolo molto importante. Ci ha detto: ‘Dobbiamo fare la nostra parte’. Ed è quello che abbiamo fatto”.

I problemi di quest’anno

Il difensore ripercorre poi l’anno appena conclusosi: “Anche questa stagione è stata un po’ atipica. Sono due giocatori di altissimo livello e due persone importanti che apprezzo. Pogba, anche se non era al 100%, ogni volta che giocava è stato un aiuto importante. Non so cosa sia successo, ma purtroppo è risultato positivo ed è stato punito. Qualcosa di simile è successo con Fagioli. Per me è come un ‘fratello’, abbiamo passato tanto tempo insieme e, per fortuna, ha potuto giocare di nuovo nell’ultima parte della stagione. È un peccato perché con tutto il gruppo a disposizione non posso dire che saremmo campioni… ma avremmo lottato per lo scudetto”.

Bremer sorpreso dal divorzio con Allegri

Inevitabile parlare del divorzio con Allegri: “Nessuno poteva aspettarsi, nemmeno lui, che andasse via così. Forse potevo sentire che sarebbe venuto fuori, ma non così. E’ una cosa che non sta a noi giocatori giudicare. Siamo lavoratori, dobbiamo rispettarlo e guardare avanti. Ho solo parole di gratitudine per lui perché ha chiesto il mio acquisto e mi ha aiutato molto a crescere e a fare una stagione molto buona. Quando sono arrivato mi hanno detto che il club era in “ricostruzione”… ma non sono molti i club che sono in quel processo che riescono a vincere un titolo. Lo abbiamo raggiunto e penso che siamo sulla strada giusta. C’è stato solo un cambio di allenatore e dirigente, abbiamo tutto per continuare a crescere. Tra 2-3 anni lotteremo per lo scudetto con tutte le garanzie. Dal Napoli è arrivato Cristiano Giuntoli  e, al suo primo anno, abbiamo vinto la Coppa. Siamo una buona squadra, ma ci mancano alcuni tasselli fondamentali. Abbiamo giovani e abbiamo bisogno di calciatori più esperti. Penso che la prossima stagione, giocando in Champions League, la società farà rinforzi importanti e questo ci aiuterà a lottare per il titolo.

Il sogno di giocare nel Real

Finora ha giocato solo tre partite di Champions League in carriera: “La prossima stagione sarà molto impegnativa e dovremo fare una buona preparazione. L’anno scorso, quando sono arrivato, ho sofferto molto giocando ogni tre giorni, ma mi sono già adattato e so cosa mi aspetta. Sono preparato fisicamente e mentalmente. Sono concentrato per dare il massimo. Penso di poter migliorare molto in tutto. Allegri è stato un ottimo allenatore difensivamente e d’altra parte penso che al prossimo allenatore piacerà molto il possesso palla. Sarà una nuova sfida”.

Il prossimo allenatore sarà brasiliano come Bremer?: “Tutti ne parlano, ma io non ne so ancora nulla. Vedremo chi verrà. Siamo la Juventus, quindi sarà sicuramente un buon allenatore. Spero che avremo una buona stagione”. E’ stato accostato anche al Real Madrid: “Sì, ci sono club come il Madrid o il Barcellona che sono ai vertici del mondo. Inoltre LaLiga, Serie A e Premier sono i migliori campionati al mondo, quindi un giorno mi piacerebbe provarci, ma insisto, alla Juventus mi trovo bene”.
 

Redazione Sportevai

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