Napoli, alla scoperta del gigante danese Billing: perché Conte punta ancora sulla Premier

Ancora un colpo per il Napoli che dopo lo scambio di portieri con il Cagliari (con l’arrivo di Scuffet) e dopo la scommessa Hasa, ora sembra pronto a chiudere anche per il centrocampista danese del Bournemouth Philip Billing che arriverebbe n azzurro con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 9-10 milioni di euro.

Un danese lontano dalla Danimarca

Il percorso di Philip Billing è decisamente particolare. Nel suo paese infatti ha giocato davvero pochissimo visto che a soli 16 anni ha deciso di trasferirsi in Inghilterra per giocare nelle giovanili dell’Huddersfield. Ed è con la maglia della formazione dello Yorkshire che arriva anche l’esordio nei professionisti nel 2013 in Championship. Nel 2019 il passaggio al Bournemouth con cui ha collezionato 183 presenze tra Championship e Premier League. Una vita in Inghilterra che lo ha reso a lungo quasi invisibile anche ai selezionatori delle nazionali danesi al punto che l’esordio con la maglia del suo paese è arrivato solo nel 2020, a 24 anni.

Il gigante bravo con i piedi

Per Antonio Conte arriva un giocatore che può essere importante nel corso della stagione. Difficile vederlo con continuità dal primo minuto nel Napoli di questa stagione, il danese nonostante i quasi 2 metri di altezza è un giocatore che preferisce usare la testa più che il fisico. E nel corso della sua carriera ha ricoperto quasi tutti i ruoli del centrocampo, e in alcune occasioni è stato schierato anche sulla trequarti. Un jolly dunque per il tecnico salentino che potrà essere utilizzato anche a partita in corso.

Dopo McTominay e Gilmour, ancora la Premier

Il Napoli continua a guardare con grande interesse il mondo della Premier League e se gli arrivi di McTominay e Gilmour dal campionato inglese potevano essere catalogati come una mera casualità, quello di Billing segna invece la chiara volontà di guardare il principale campionato europeo alla ricerca di giocatori da inserire. Del resto Antonio Conte ha maturato un’esperienza molto importante in Inghilterra e sta cercando di metterla a frutto con giocatori che possono fare la differenza anche nel campionato italiano.