Lorenzo: A parte qualche birra faccio vita da buddhista

«Avrei l'opportunità di godermi la vita, ma le mie ambizioni e il mio perfezionismo non mi permettono di godermela veramente, perché voglio il massimo da me stesso e dalla mia carriera». Intervistato da As Jorge Lorenzo rivela di condurre uno stile di vita poco godereccio. Il pilota della Yamaha confessa. «Quando ero più giovane non festeggiavo mai dopo una vittoria. Adesso mi concedo questo lusso e nel motorhome beviamo qualche birra e ascoltiamo un po' di musica con il team. Ma esclusi questi momenti faccio una vita da buddista bisogna fare dei sacrifici se si vuole vincere. Quando avevo 15 o 20 anni, ero fresco come una rosa anche dopo le gare più impegnative. Adesso ci metto due giorni a tornare in forma dopo le vacanze e dopo le gare più dure mi sento come se avessi corso una maratona. Man mano che passano gli anni questa sensazione peggiora per questo è importante seguire una buona dieta e lavorare e duro e continuare a divertirsi in quello che si fa. Prendete ad esempio Valentino Rossi, che corre nel suo Ranch circondato da piloti giovanissimi. Così ha trovato ancora energia per riuscire a correre in MotoGp». Infine, Lorenzo parla del progetto di mettere su famiglia: «È bello diventare papà e avere una propria famiglia, ma è importante farlo con la persona giusta. Bisogna essere sicuri perché ci sono persone che non danno peso a questa cosa e poi le cose vanno male, io non ho fretta, ma credo sia normale voler mettere su famiglia e naturalmente voglio farlo anche io»