F1, Hamilton: Ho dato il massimo per superare Rosberg

La 35esima pole in carriera vale per Lewis Hamilton un mezzo passaporto per la leadership nel mondiale. Dovesse vincere domani a Barcellona il britannico sorpasserebbe in classifica Rosberg, qualunque dovesse essere il piazzamento del compagno di scuderia. Ecco perché in qualifica Hamilton ha fatto di tutto per centrare la pole: “È stata una giornata dura, Nico ha guidato bene sia in PL3 che in qualifica, ma verso la fine sono riuscito a tirare fuori il meglio dalla macchina. In questo weekend non sapevamo come sarebbero andate le cose, ma il duro lavoro del team davvero mi esalta e non posso che ringraziare la squadra. Non ho mai visto niente di simile, sono proprio contento“. Umore diverso per Ricciardo che non è soddisfatto nonostante il terzo posto in griglia: “Abbiamo fatto dei miglioramenti ma anche Mercedes li ha fatti e sono ancora molto avanti, abbiamo ancora un distacco pesante. Non è abbastanza quello che ho fatto anche se il terzo posto è una buona base per domani. Spero di avvicinarmi di più ai primi due”.  Deluso anche Alonso: “Sicuramente avrei voluto partire un po' meglio, ma oggi è andata così: non siamo stati abbastanza veloci. Ora dobbiamo pensare a domani, recuperare posizioni e fare punti. Già nelle sessioni di prove libere del venerdì e sabato abbiamo  dimostrato che siamo un po' indietro, sapevamo che in qualifica avremmo sofferto di più. E' stato un weekend difficile finora per i problemi di grip che abbiamo avuto non solo noi, ma anche tutti gli altri piloti. Domani dobbiamo vedere anche che strategia adottare, se fare due o tre soste. Dobbiamo fare qualche modifica e riprovare. Abbiamo portato miglioramenti sull'aerodinamica rispetto alla Cina, ma alla fine penso che siamo dove eravamo 15 giorni fa, tra il quarto e il settimo posto». Meglio dello spagnolo ha fatto Raikkonen ma neanche lui è contento: «Ovviamente no, vogliamo essere davanti, ma è stato un weekend difficile: stamattina è andata molto male, non ci sono grandi cambiamenti nella vettura. Non siamo perfetti, ma dobbiamo continuare a migliorare. Abbiamo ancora delle difficoltà ma dobbiamo cercare di aggirarle».

Stefano Grandi