Spalletti: E' la partita più bella del campionato e Icardi...

Da tempo non sfoderava un sorriso così e un ottimismo così contagioso. Probabilmente è una tattica ma Luciano Spalletti a parole, alla vigilia del derby, appare sereno e convinto: “Le sensazioni sono bellissime. Si va a giocare la partita più bella del campionato. Sappiamo dell'affluenza e quanto ci tengono i nostri sportivi. Vogliamo determinare il nostro destino. Dobbiamo arrivarci consapevoli della nostra forza". E con un Icardi in più: “E' Prontissimo. Il derby dà sensazioni particolari a chi è forte". Il Milan sta volando ma il tecnico nerazzurro è concentrato solo sui suoi: "A me preoccupa che i miei non facciano cosa sanno fare, gli altri non mi preoccupano perché a me sorprendeva prima la loro posizione in classifica. Hanno tutti giocatori forti ma li affronteremo convinto di avere altrettante qualità, voglio vedere il coraggio di fare scelte importanti. Il derby vale più di una stagione. E' importante che sia uno spettacolo, con l'affluenza dei bambini, con grande passione comune. Il cuore del calcio non tiene in considerazione di razze ed etnie. Bisogna solo divertirsi e Milano può mandare bei messaggi come già fatto precedentemente".

LE SCELTE - Intanto le scelte le fa lui: sicuro giocherà Cancelo come esterno basso, Borja Valero non è al top (“ha una situazione di infiammazione, Miranda ha recuperato e può essere a disposizione") ma è ipotizzabile anche Candreva da trequartista: "Quel ruolo Antonio lo aveva già fatto in precedenza. Io non m'invento nulla, le risposte me le dà lui. Chiaro che se alle spalle ha uno come Cancelo che spinge, lui tende ad accentrarsi. Un po' tutte le squadre chiudono le gare con un solo uomo di fascia con il resto del gruppo a fare densità in mezzo. Noi anzi lo abbiamo fatto poco, per cui Candreva lì può giocarci". Ai tre punti Spalletti ci crede: “Vincere significa scrivere un altro pezzettinno di storia. Vincere una partita così bella regala entusiasmo alla squadra e ai tifosi che hanno a cuore la squadra. Noi il futuro non lo aspettiamo, ci andiamo incontro noi. Il periodo degli alti e dei bassi lo passano tutti, ma adesso non è più permesso". L'exploit di Gattuso lo ha sorpreso fino a un certo punto: “Rino ha fatto bene usando bene le sue armi: semplicità e convinzione. Ha regalato carica emotiva ai suoi giocatori. E' un ragazzo trasparente, così come lo vedi. Conosco bene il suo secondo, Ricci che ho allenato. In due fanno scopa e lavorano creando qualcosa di molto bello da vedere. Faccio i complimenti a entrambi. Avrei preferito affrontarli senza la gara di coppa Italia. La penso così. Il periodo che stanno attraversando li farà essere anzi più rimbalzanti, oltre che solo stanchi. Io sono in sintonia con i miei calciatori. Devo riuscire a motivare i miei calciatori, a metterci dentro tutto quanto sono in grado di ascoltare. Io sono bravo se faccio bene secondo il loro punto di vista"

LE CRITICHE - C'è spazio anche per un commento sulle voci legate alla condizione economica del club: “L'Inter è organizzata e per voler stare nelle regole si è creata dei problemi ed è stata criticata. La società fa bene a difendersi perché vuol dire non modificare il pensiero delle migliaia di persone che portano addosso e nel cuore i segni della propria passione. Ed è giusto vivano così la propria passione". Sul mercato invece stop alle polemiche. Su Kondogbia il suo agente disse che non era da Inter, ma che sarebbe stato meglio scegliere il Milan: "In questo momento andarsi ad addentrare in particolari tanto belli da trovarci delle storielle, non mi sembra proprio il momento. Se fossi il giocatore cambierei agente. Se vogliono portarlo da un'altra parte bene così" .