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Roma, Pinto amaro su Zaniolo e Mourinho: che fa lo Special One?

08/02/2023 18:29

Roma, Pinto amaro su Zaniolo e Mourinho: che fa lo Special One? |  Sport e Vai

Intervenuto nella consueta conferenza stampa organizzata dalla Roma per discutere della chiusura del calciomercato, il ds giallorosso, Tiago Pinto, ha toccato praticamente ogni tema, dal mercato - ovviamente -, senza tralasciare dettagli sulla cessione di Zaniolo al Galatasaray, fino al possibile addio di José Mourinho a fine stagione.

Proprio sul futuro dello Special One e sull'ormai ex centrocampista giallorosso, il ds spiega:

Eravamo consapevoli di quello che stava accadendo attorno a Mourinho e ci ha fatto piacere che abbia deciso di continuare. Vuol dire che crede molto nel progetto. Su Zaniolo, invece, è normale che speravamo di poter incassare di più... una settimana fa avevamo in mano un'offerta più alta, ma dopo tutto quello che è successo, abbiamo abbiamo scelto questa soluzione, che non è male. Non sono mai completamente contento, ma ho dei dubbi che si potessa fare di meglio.

In merito al rapporto con Mourinho e allo sfogo dello Special One sulla rosa ancora corta, Pinto punta il dito sul sistema calcio e sul calendario, rivelando un problema di fondo che riguarda l'intero movimento:

Si cerca sempre il conflitto tra me e l'allenatore, ma in realtà lavoriamo per il bene della Roma. Questa conferena non genererà dissapori... lavoriamo per la stessa squadra. La Roma gioca ogni tre giorni e io dico che non è un caso se il campione d'Italia è quello che è uscito dall'Europa... Parlando da italiano, credo che ci sia ancora molto da fare sul calendario per tutelare chi gioca in Europa. Vediamo che cosa succede con Atalanta e Fiorentina quando non giocano in Europa. Questo tema va oltre la Roma e la sua rosa. 

Soddisfatto del mercato?

No. L'ho già detto. Gli altri anni vedevo la squadra rafforzata, questa volta no, perché abbiamo perso tre giocatori e ne sono arrivati due. Confidiamo nel recupero di Wijnaldum, mi assumo le mie reponsabilità. Non ho paura della stampa e mi assumo le mie responsabilità per chi non ha fatto bene qui alla Roma.

Ancora su Zaniolo, Pinto spiega:

Con Nicolò è stata una situazione difficile da gestire, con i paletti che abbiamo la situazione con il Bournemouth c'era e poteva far piacere a tutti, ma non siamo riusciti a fare le cose come avremmo voluto. E i paletti hanno complicato il mercato. Con l'offerta del Bournemouth avremmo potuto fare un mercato importante e rinforzare la squadra, ma non ci siamo riusciti e non sono contento del mercato. Però, il mercato incide nel 20-30%. Mi fido del tecnico e dello staff, così come di giocatori: abbiamo le condizioni per fare bene.

Con Zaniolo al Bournemouth che cosa sarebbe cambiato?

Avremmo preso qualcuno, ma non dirò chi per rispetto. C'erano tempi stretti e abbiamo certo di fare tutto, poi Nicolò ha deciso di andare via a 15 giorni dalla fine del mercato. Non voglio parlare solo di Zaniolo. Lui era amato in città, ma ha deciso così e le cose sono state sistemate.

Sul prossimo mercato, Pinto rivela:

In 3-4 anni la Roma sarà più solida e avrà un diverso potere, però dobbiamo seguire un percorso... non c'è altra via. Quando andrò via da qui, voglio lasciare la Roma nel miglior modo possibile. Ma è difficile competere con la Premier. Mourinho è il primo a fare queste considerazioni ed è il primo a dire tutto questo quando volete accendere conflittualità tra noi. Ci sono i paletti e non voglio parlare di Zaniolo... ma il rifiuto al Bournemouth ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo raggiungere determinati paletti e, se avesse accettato, eravamo più vicini agli obiettivi.

In merito a una possibile richiesta di incontro con la società datta da Mourinho, Pinto taglia corto:

Mourinho non ricordo abbia chiesto un incontro. Parliamo spesso e non è che lui sia un tecnico qualsiasi che deve chiedere un incontro. Ripeto: capisco che questo sia un tema che si voglia indagare, ma il rapporto tra noi si discute in un'altra sede. Obiettivo Champions? Non abbiamo bisogno di mettere ulteriore pressione. Sappiamo tutti quanto valga giocarla o meno. Facciamo i conti a fine stagione... non mi va di dire che se andiamo in Champions al 100% succede una cosa o che se non ci andiamo ne succede un'altra... Stiamo facendo bene, non serve altro.

Interpelleto circa i motivi dietro la voglia di addio di Zaniolo, Pinto non si trattiene e rifila un'altra stoccata all'ex giallorosso:

Se qualcuno pensa che sia andato via per via del mancato rinnovo, allora si sbaglia totalmente. Nicolò è stato amato come pochi giocatori. Nel momento in cui rifiuta di indossare la maglia della Roma si va oltre a ogni discussione sul rinnovo. Tante big hanno perso giocatori a zero, la Roma non ha mai avuto grandi perdite da queste situazioni. Anche io possono pensare che dovrei guadagnare tanto, ma se vado via e le uniche offerte che ricevo sono quelle di Bournemouth e Galatasaray... una riflessione personale me la faccio: oltre Tiago Pinto a essere scarso, c'è qualcosa di diverso che non va. Deluso da Zaniolo? Tutti i problemi della Roma non li ha creati Nicolò, anche se il suo atteggiamento ci ha delusi, ma si va avanti: è la Roma che è più grande di tutti.

Infine sulla possibilità di accordo con Ziyech:

E' vero, abbiamo parlato con i suoi procuratori e il con il Chelsea, non è il giocatore a cui mi riferivo prima, ma era una delle ipotesi. Spiace per quello che gli è successo, è stato difficile per lui, però chi ci ha beccato con i suoi procuratori aveva ragione...


Tags: Roma mourinho pinto Zaniolo

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