Roma in estasi, Smalling rivela la differenza rispetto all'anno scorso

Quello stacco imperioso non ha lasciato scampo ad Handanovic: Chris Smalling ha deciso il match di San Siro tra Inter e Roma con un colpo di testa preciso e potente. E non è la prima volta: aveva già punito la Cremonese, a dimostrazione di quanto questa possa essere un'arma in più per la squadra giallorossa,  che finalmente ha fatto tre punti contro una squadra di pari rango.

"Sono molto felice per la vittoria, era troppo importante vincere questa partita  - spiega Smalling -  dobbiamo continuare così perché giovedì abbiamo ancora un'altra partita importante. Siamo cresciuti rispetto all'anno scorso? Credo di sì, oggi tutti hanno corso e lottato fino all'ultimo minuto, questo significa che c'è un grande spirito di squadra. I gol su palle inattive? Sì, spero di poter continuare a segnare quanti più gol possibile. Giochiamo sempre gli stessi dietro? Non siamo solo 11 giocatori, tutta la squadra è molto forte, e abbiamo grandi obiettivi da raggiungere. Dzeko? Sì l'ho salutato, è un mio amico".