Roma, Damascelli: Conviene che se ne vada all'estero

L'aveva detto a mò di battuta amara tempo fa Josè Mourinho, dopo la gara persa dalla sua Roma col Bologna. "Se fossi in Zaniolo inizierei a pensare che giocare in Serie A sia difficile per lui". Il motivo? Ancora una volta l’arbitraggio, con Pairetto, che secondo lo Special One aveva lasciato correre tutti i falli sul giovane Nicolò, preso di mira dagli avversari.

"Parlo contro i miei interessi: consiglio a Zaniolo di andare all’estero, perché qui in Italia per lui sta diventando impossibile. Si capisce chiaramente negli atteggiamenti, mi sento male per lui, per quello che deve subire. Veramente è difficile"

La tesi viene ripresa oggi anche da Tony Damascelli. Parlando a Radio radio la firma de il Giornale, ricordando anche l'infortunio di Chiesa, dice

 “Giocatori come Zaniolo e Chiesa necessitano di molto tempo per recuperare da un crociato, più di quello sanitario. Zaniolo è un talento eccezionale, dovrebbe andare all’estero. Deve capire che il calcio di oggi non sono i tatuaggi, non sono i colpi di sole… ti devi spaccare la schiena. Quando sei bravo, serve sacrificio e sofferenze, non solo pettegolezzi e prime pagine”