03/04/2023 10:37
Si sofferma sulla crisi dell'Inter Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Linterista. Questi i passaggi principali
hai voglia a parlare di schemi e di scelte: che colpa può avere Simone Inzaghi se le occasioni vengono create ma sono sbagliate sottoporta. E però è da troppo tempo che si ripete questo schema per poter essere ancora accettato. Adesso basta, nonostante gli alibi ci siano. L’Inter si deve svegliare, la finisca di piangersi addosso, e di rifugiarsi nel merito sul piano del gioco. E in tutto questo, per il campionato potrebbe già essere troppo tardi: perché l’Inter è attesa dal calendario più duro, l’unica che ha contemporaneamente 4 scontri diretti, tre fronti di lotta, e di cui uno include la Champions.
Sicuramente Simone Inzaghi ha le sue colpe: un alleantore è sempre il responsabile nella buona e nella cattiva; quando un problema è così sistemico, l’allenatore c’entra per forza, evidentemente non sta riuscendo a stimolare il furore dei suoi. Ma chiederne la testa a prescindere continua a essere immotivato, perché in verità l’Inter gioca e produce, e non lo farebbe una squadra che non è più con il suo allenatore. Il vero colpevole è un altro. Il vero colpevole sono tutti, nessuno escluso. Non è un “tutti responsabili, nessun responsabile”. Ma il fatto che intimamente un po’ tutti stanno, nonostante l’impegno, infine soccombendo alla propria debolezza.