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Napoli, con la Champions Sarri deve cambiare per forza

16/05/2016 11:54

Napoli, con la Champions Sarri deve cambiare per forza |  Sport e Vai

Secondo posto, record su record, il re dei cannonieri nei libri di storia. Dopo la festa, a stagione finita, si può analizzare compiutamente il cammino del Napoli.

LE PREMESSE - L'anno scorso si era parlato di fallimento, di disastro e di indecoroso flop, evidentemente esagerando, dopo un quinto posto (che sarebbe stato terzo se Higuain, rivelatosi l'attaccante più forte della storia della serie A, avesse segnato un rigore a pochi minuti dal termine della partita decisiva con la Lazio), una semifinale di Europa League e di Coppa Italia pregiudicate da clamorosi errori arbitrali, una Supercoppa Italiana vinta in modo quasi fiabesco sull'imbattibile Juventus. Quest'anno si parla giustamente di grande stagione, condita da tanti primati storici, quasi esclusivamente per il rendimento in serie A (secondo posto), visti i magri risultati nelle coppe (fuori ai sedicesimi in Europa, ai quarti in Coppa Italia).

LE MOSSE AZZECCATE - Migliorandosi in campionato in modo tanto netto, il Napoli ha dimostrato paradossalmente che i soldi della Champions non sono fondamentali. A questa squadra è bastato finalmente giocare con un portiere e prendere un buon recuperatore di palloni a centrocampo (Allan) per colmare le lacune più evidenti dell'annata precedente. Dopo 3 partite deludenti Sarri ha avuto coraggio e umiltà, non ha ascoltato quelli che gli chiedevano di insistere a fare il Sarri, ma quelli che lo invitavano a giocare in modo più raziocinante. Con il passaggio al 4-3-3 il Napoli ha esaltato al massimo le caratteristiche e le qualità della rosa, una rosa che però l'allenatore ha volutamente ristretto ad 11-12 giocatori, dimenticando in panchina (o in Europa League) gente come Gabbiadini, Chiriches, un fiore all'occhiello del mercato come Valdifiori, ma anche Lopez, Maggio, il nuovo acquisto Grassi, che un minimo di respiro ai titolari in qualche partita di campionato contro le piccole avrebbero potuto darlo.

I RIMPIANTI - Per quelle che erano le aspettative di inizio stagione, il secondo posto è un trionfo. Sarebbe stato considerato tale anche a febbraio? Prima di Juventus-Napoli chi poteva mai immaginare che si sarebbe sofferto tanto per centrare quello che, a 14 gare dal termine, era - per merito del Napoli, sia chiaro - un obiettivo minimo e ormai virtualmente acquisito? Un obiettivo per centrare il quale (ma il sogno era lo scudetto) il Napoli ha abbandonato tutti gli altri, sacrificando Coppa Italia prima ed Europa League poi, visto che perseverare sugli 11 titolarissimi e sul modulo che aveva garantito risultati è stata l'unica via per il successo. Sono riflessioni da fare in vista del prossimo anno, in cui ovviamente il Napoli non potrà partire a fari spenti e senza troppe pressioni, ma dovrà lottare fin da subito per il vertice. Già nella singola partita si nota una cosa: il Napoli domina fin quando riesce a mantenere alta l'intensità di gioco, il pressing, la velocità di gambe e di palleggio. Appena cala, generalmente nei finali, va in difficoltà. Tanto che spesso ha perso partite da X (Juventus, Sassuolo) o in cui avrebbe meritato la vittoria (Roma, Villarreal) proprio negli ultimi minuti. 

LA GESTIONE DELLA ROSA - Sarri ha gestito modulo e risorse in una certa maniera perché l'Europa League ha potuto giocarla con le "riserve", quelle che ha sempre considerato tali. La Champions no. Lì dovrà fare turnover per forza. Se il sabato c'è Napoli-Atalanta e il martedì Napoli-Real, gli azzurri dovranno per forza dosare le energie nella prima partita. Certo, per farlo senza rimetterci servono altri 3-4 titolari. Ma serve anche ruotarli bene. Il Napoli è l'unica big della serie A ad aver impiegato 2 giocatori, Hamsik e Callejon, in tutte e 38 le partite di campionato. Lo spagnolo poi è un caso unico: in 3 stagioni ha saltato solo una gara, nel febbraio 2014 a Sassuolo. Anche perché non è mai stata presa un'alternativa vera.

LE ESIGENZE - In vista del prossimo anno serve anzitutto fisicità nel reparto chiave, un centrocampista forte e di peso, un crac, uno da 20-25 milioni. Poi bisogna decidere se puntare su Grassi o se darlo in prestito, per cercare almeno di non bruciare i 10 milioni spesi per soffiarlo all'Atalanta per mandarlo in panchina, in tribuna o a raccogliere i palloni per i compagni a Castel Volturno. Per la difesa Tonelli va bene come prima alternativa, se è invece il sostituto di Albiol c'è da preoccuparsi. Servono alternative sulle fasce, visto che Strinic e Maggio andranno via, serve anche un centravanti alto che la prenda di testa, così da lanciare qualche pallone in area alla meglio e trovare anche qualche gol di confusione, come fanno pure la Juventus e la Roma nei finali di gara. Sarebbe opportuno anche prendere un altro portiere. Ora i soldi, pur non essendo fondamentali, si possono spendere. Il Napoli avrà 70 milioni dai diritti tv del campionato, un'altra cinquantina dalla Champions, una trentina dalle cessioni (Albiol, Gabbiadini, Valdifiori, Lopez quelle più probabili). I tifosi fanno gli scongiuri e sperano non ne arrivino altri 94. De Laurentiis ha promesso grandi acquisti, manterrà la parola? E Sarri riuscirà ad adeguare il suo modus operandi alle nuove esigenze? Se le risposte saranno affermative, allora sarà ancora grande Napoli. 


Tags: napoli sarri Champions League

Info per: Napoli

STATISTICHE NAPOLI

Info Varie

Fondazione: 1926
Presidente:Aurelio De Laurentiis
Indirizzo: Via Del Maio di Porto, 9
Napoli

Tel. 081/5095344
Email
http://www.sscnapoli.it

Formazione

Nathaniel Chalobah

Christian Maggio

Vasconcellos Ferreira Gabriel

Marek Hamsik

Mirko Valdifiori

David Lopez

José Maria Callejon

Raúl Albiol

Vlad Chiriches

Omar El Kaddouri

Lorenzo Insigne

Mariano Andujar

Jacopo Dezi

Marques Loureiro Allan

Gonzalo Higuain

Frello Filho Jorge Jorginho

Juan Camilo Zuniga

Alberto Grassi

Elseid Hysaj

Vasco Regini

Manolo Gabbiadini

Dries Mertens

Cabral Barbosa Rafael

Faouzi Ghoulam

Adriano Buss Henrique

Antonio Romano

Pepe Reina

Jonathan De Guzman

Kalidou Koulibaly

Sebastiano Luperto

Ivan Strinic

Classifica

#   Squadra G V P S P
1 Juventus Juventus 38 29 4 5 91
2 Napoli Napoli 38 25 7 6 82
3 Roma Roma 38 23 11 4 80
4 Inter Inter 38 20 7 11 67
5 Fiorentina Fiorentina 38 18 10 10 64
6 Sassuolo Sassuolo 38 16 13 9 61
7 Milan Milan 38 15 12 11 57
8 Lazio Lazio 38 15 8 15 53
9 Chievo Chievo 38 13 11 14 50
10 Torino Torino 38 13 8 17 47
11 Empoli Empoli 38 12 10 16 46
12 Genoa Genoa 38 13 7 18 46
13 Atalanta Atalanta 38 11 12 15 45
14 Bologna Bologna 38 11 9 18 42
15 Sampdoria Sampdoria 38 10 10 18 40
16 Udinese Udinese 38 10 9 19 39
17 Palermo Palermo 38 10 9 19 39
18 Carpi Carpi 38 9 11 18 38
19 Frosinone Frosinone 38 8 7 23 31
20 Verona Verona 38 5 13 20 28
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