Milan, anche Pioli è furioso: “Ho detto all’arbitro quello che pensavo”

Il Milan perde ancora una volta con il Chelsea. Ma se a Londra, la prova della squadra di Stefano Pioli non era stata sufficiente, a San Siro i rossoneri sono stati firmati dall’arbitro Siebert. La decisione di concedere il calcio di rigore per la trattenuta ai danni di Mount, e la conseguente decisione di espellere Tomori hanno indirizzato la gara a favore della squadra di Potter che ha potuto gestire vantaggio e superiorità numerica. A fine gara anche Stefano Pioli rimarca questo episodio.

Ad inizio gara ho avuto la sensazione che potevamo fare una buona patita. Il rigore e l’espulsione hanno cambiato la partita, contro un avversario già forte che non aveva bisogno dell’uomo in più. Abbiamo avuto anche delle occasioni per riaprirla. E’ un peccato perché ce la potevamo giocare. Il rigore? Non voglio rivederlo, troppo evidente e facile giudicare. Ho detto all’arbitro quello che pensavo a fine partita. Non parlo un inglese così fluido ma credo che abbia capito lo stesso.

Per i rossoneri il passaggio del turno diventa più complicato ma ancora alla portata visti anche gli altri risultati.

Crediamo nel passaggio del turno, dobbiamo farlo. Ora dobbiamo andare a Zagabria a fare il nostro calcio e se saremo bravi a vincere lì poi giocheremo qui col Salisburgo. Dispiace non aver potuto regalare a San Siro una prestazione diversa, o meglio non aver avuto la possibilità di farlo. Abbiamo pagato caro quell’episodio. Ma sono sicuro che la squadra saprà reagire.