Milan, altro che ingaggio: il rinnovo di Leao si gioca su un altro particolare

Il Milan non vuole perdere Rafael Leao. Mentre a Milano, sulla sponda opposta, ci si interroga sulla gestione del caso Skriniar: i rossoneri vogliono provare a fare tutto il possibile per riuscire a trattenere l’attaccante portoghese. Il caso è spinoso perché le stelle da far allineare per arrivare al buon esito della trattativa sono tante. Ma il passare delle settimane e in realtà anche dei mesi non gioca a favore del club rossonero che deve provare a chiudere la vicenda prima della fine della stagione e non trascinarla anche nel prossimo mercato estivo, rischiando così di portare altre variabili in un’equazione già complicata. La Gazzetta dello Sport rivela che in questo momento il nodo della questione non verte sull’ingaggio proposto al calciatore (6,5 milioni netti contro i 7 richiesti) ma a creare problemi è la questione relativa all’indennizzo che Leao deve pagare allo Sporting Lisbona (pari a 19 milioni di euro) con il portoghese che avrebbe chiesto al Milan di farsi carico di questo problema ricevendo però un netto rifiuto. Altra questione delicata è quella legata alla clausola. L’entourage del giocatore vorrebbe un netto abbassamento di quest’ultima dai 150 attuale fino ad un massimo di 80, dando al giocatore la possibilità dunque di una via d’uscita dal contratto. Il Milan per il momento sembra aver congelato l’argomento sperando di riuscire a far cambiare idea al calciatore.