Maradona, commosso ricordo di Taglialatela: Palleggiava coi tappi

Per noi comuni mortali che ci allenavamo con lui non era neanche facile, non riuscivi a concentrarti, anche perché Diego amava palleggiare, palleggiava con tutto: palloni, mele, mandarini, tappi di bottiglia, una cosa irreale. Per allenarti bene gli dovevi solo stare lontano perché appena iniziava a palleggiare era ipnotico e quindi tu passavi tutto il tempo ad osservarlo. Per me poi, nato ad Ischia, ero un ragazzo promettente delle giovanili del Napoli, non mi sembrava neanche vero che potessi assistere agli allenamenti del piu forte a due passi da me.

E quindi un giorno capimmo che dovevamo fare due allenamenti: il primo, dove passavamo metà del tempo a guardare Maradona e credetemi, le cose più incredibili le ha fatte durante gli allenamenti e poi c'era un secondo allenamento, dove lui (finalmente) andava a casa, e noi potevamo iniziare.