28/10/2022 15:10
Vince su tutti i fronti Aurelio De Laurentiis. In campo e fuori. Il suo Napoli fa faville, dall'Uefa arrivano ricchi premi Champions, il valore della rosa si è quantomeno raddoppiato dall'inizio della stagione e soddisfazioni arrivano anche dal tribunale, come rivela l'avvocato del club azzurro, Mattia Grassani, che a Radio Marte dice
"Ieri il tribunale di Napoli ha respinto il ricorso di Allan avverso il pagamento di 170mila dopo il caso ammutinamento. Il calciatore ha perso e dunque dovrà pagare quanto dovuto più le spese legali. Non è semplicemente la vittoria del Napoli, è la vittoria della legalità e della verità, perchè ha certificato una volta per tutte cosa è accaduto negli spogliatoi dopo quel Napoli-Salisburgo. Non ci fu solo un rifiuto della decisione, legittima e non punitiva, di portare la squadra in ritiro. Allan fu tra i principali protagonisti di quello che accadde, si erse a capopopolo, portandolo ad aggressioni verbali e a un passo da quelle fisiche nei confronti del vicepresidente del Napoli Edoardo De Laurentiis: fu fermato da tre dirigenti altrimenti chissà oggi di cosa staremmo parlando. C’è quella frase, veramente volgare e grave, che disprezza la società: “devi dire a tuo padre che i 100 mila euro ve li potete mettere a quel posto”.
La decisione del Tribunale sottolinea anche che un comportamento del genere non può mai trovare cittadinanza in uno spogliatoio di un club di calcio professionistico, gli insulti e i tentativi di aggressione non sono consentiti. E spero che la decisione possa essere di insegnamento per il futuro. Altri lodi? Abbiamo trovato accordo con diversi calciatori, altri hanno già pagato (Hysaj e Maksimovic), sono ancora pendenti i procedimenti con Insigne, Fabian Ruiz e Ospina. Attendiamo in queste ore una risposta da Koulibaly: potrebbe risolvere in modo bonario con noi, senza andare a discutere il lodo arbitrale"