Juventus, mistero Allegri: contro il Milan cambio di modulo?

Questa volta Massimiliano Allegri ha qualche dubbio, o fa pretattica. O verosimilmente entrambe. L'assenza forzata di Cuadrado, che stasera avrebbe giocato di sicuro perché il tecnico bianconero non ha intenzione di fare turn-over, costringe a rivedere almeno in parte il modulo. Senza i fab-5 ha senso fare il 4-2-3-1? Il modulo a trazione offensiva si è inceppato a Udine, non è grave ma lascia qualche dubbio. Soprattutto sulla funzionalità di alcuni uomini e su una partita da vincere ad ogni costo, possibilmente senza dare il fianco alle ripartenze veloci del Milan. Allora le alternative sono tre: 4-2-3-1 con Pjaca al posto di Cuadrado; 4-3-1-2 con Dybala trequartista, 4-3-3 con Dybala e Mandzukic larghi a supporto di Higuain. 

Nel primo caso sarebbe Miralem Pjanic il centrocampista sacrificato sull'altare di un dio offensivo del calcio; altrimenti dovrebbe giocare anche il bosniaco, accanto a Marchisio e Khedira (o meglio, in mezzo) in un centrocampo a tre per poi capire a partita in corso la posizione dei tre attaccanti, che potrebbe anche variare minuto dopo minuto in base all'atteggiamento dell'avversario rossonero. Il 4-2-3-1 ha l'ok del tecnico ma lanciare Pjaca in una sfida così importante dal 1' è ancora un'incognita per il tecnico, nonostante il croato sia considerato il sostituto naturale di Cuadrado. Incognite, dubbi. Ancora qualche ora, poi parlerà il campo. E Allegri.

Giuseppe Andriani