Inter, Mancini fiducioso. Shaqiri: Bei ricordi contro il Wolfsburg

Il progetto è a lungo termine, perché Roberto Mancini sa che solo dall’anno prossimo in poi potrà vedere i frutti migliori del suo lavoro all’Inter ma una tappa intermedia positiva non può che giovare all’idea ed ecco che il tecnico nerazzurro punta forte sull’Europa League. Vincerla significherebbe qualificarsi per la prossima Champions ma arrivare comunque il più lontano possibile servirebbe alla crescita generale della squadra. Domani in Germania c’è l’andata degli ottavi con il Wolfsburg, ostacolo più che temibile ma Shaqiri li conosce bene e dice: “Raccomandazioni ne posso dare su alcuni giocatori del Wolfsburg, soprattutto su giocatori svizzeri. Ritrovo Benaglio  ma anche Luiz Gustavo, mio compagno al Bayern Monaco: bello rivedersi in questo duello internazionale. Personalmente i ricordi, le cose vissute in questo stadio sono buone: col Bayern Monaco abbiamo vinto qui. Il Wolfsburg è completo, sta facendo un bel calcio e vince spesso: ci aspettiamo due gare complicate. Vogliamo fare risultato come accaduto contro il Celtic e continuare la nostra strada".  Dal canto suo Mancini mette in guardia i suoi: “Il Wolfsburg non è solo Dost, ma è un'ottima squadra, basta vedere che è 2° in Bundesliga, Dost è in un ottimo momento, segna tanti gol, ma è tutto il Wolfsburg ad essere fortissimo: è una squadra completa, non ha molti punti deboli. Non si è secondi per caso in Bundesliga. Hanno preso giocatori bravi, giovani, importanti. Sono tutti bravi giocatori, non solo i titolari ma tutta la rosa è composta di bravi giocatori che potrebbero benissimo giocare in qualsiasi squadra d'Italia, anche di prima fascia. Non sarà una gara semplice, l'Inter deve essere quasi perfetta per fare un risultato positivo e dovremo pensare che si giocherà nell'arco dei 180'. I nostri giocatori sono esperti, abituati a giocare gare di questo livello. E' una gara che va gestita con grande attenzione e cercare di vincerla. Dovremo essere bravi a non avere disattenzione e non concedere nulla". TESTA AI 180’ - Il tecnico nerazzurro sa che la sua creatura non è ancora al top: “Noi stiamo cercando la strada per il momento, siamo migliorati. Ci vorranno dei mesi, ma il prossimo anno lotteremo sicuramente per il titolo. Oggi siamo qui, cercheremo di fare del nostro meglio per passare il turno ma sappiamo di aver di fronte una gara molto forte. Il calore del pubblico? A livello di atmosfera non credo si possa battere Glasgow. Sicuramente, domani sera sarà pieno e ci sarà una grande atmosfera. Noi siamo l'Inter, siamo una grande squadra, in questo momento abbiamo delle lacune, è vero. Però passare il turno ci darebbe grande confidenza". Il 2-2 del San Paolo in rimonta col Napoli è stato un passo importante ma Mancini chiarisce: "Non credo basti l'Inter di Napoli per fare bene domani sera. Ci vuole l'Inter di Napoli, del Cagliari, e tante altre Inter. Dovremo essere bravi a non concedere molto. Dovremo essere bravi a ragionare molto, dovremo essere attenti sul piano difensivo, attaccare con diversi giocatori e vincere se ci sarà l'occasione, ma dovremo pensare che è una gara che si gioca sui 180'. Credo che nel sorteggio abbiamo preso una delle squadre più difficili, starà a noi dimostrare di essere all'altezza e farci valere. I ragazzi sanno hanno una grande possibilità e sanno che dovranno fare una grande gara per passare il turno, con la testa però ai 180' e non alla sola gara di domani". Stefano Grandi