Il fair-play finanziario traballa dopo le prime sentenze in Belgio

Se sia davvero l'alba di una nuova sentenza Bosman non è dato sapere, di certo, l'avvocato che sta portando avanti la battaglia per cancellare la regola Uefa sul fair-play finanziario, è lo stesso di quella svolta epocale nel mondo del calcio. Per ora l'avvocato Jean-Louis Dupont ha vinto una prima battaglia: il Fair Play Finanziario tanto voluto dalla Uefa e da Michel Platini è stato sospeso dal Tribunal de Première Istance de Bruxelles. Sentenza che sarà subito "impugnata" dalla Uefa che farà appello per poter applicare momentaneamente le proprie regole, sospendendo la decisione del tribunale belga. Nel mirino di Dupont la seconda fase del Fair Play Finanziario che prevede un deficit massimo da 45 a 30 milioni di euro nel periodo di monitoraggio. Clausola secondo la sua tesi in contrasto con il principio di libera concorrenza. Su quello dovrà pronunciarsi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Secondo l'organismo europeo, invece la corte "non era competente a trattare i casi in merito", ma ha chiesto lume alla giustizia europea e ha imposto una misura provvisoria.