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Ibra mattatore da Fazio: Voglio restare nel Milan a vita

05/12/2021 23:12

Ibra mattatore da Fazio: Voglio restare nel Milan a vita |  Sport e Vai

Zlatan Ibrahimovic ancora mattatore in tv. Dopo aver condotto il Festival di Sanremo al fianco di Amadeus, il centravanti del Milan è stato la stella indiscussa della serata nella trasmissione condotta da Fabio Fazio sulla Rai: Che tempo che fa. Lo svedese ha promosso il suo nuovo libro, "Adrenalina", ma ha parlato naturalmente anche di altro.

"Quando ho detto a mia moglie che ha una forza come Gattuso era felice e ha preso la mia frase come un complimento. Non mi aspettavo tanta gente alla festa che ha organizzato per me. Vuol dire che sono amici e che qualcosa di positivo ho fatto. Alla mia età ogni mattina sento dolori ma in testa ho degli obiettivi. Bisogna abituarsi a soffrire e queste sofferenze le trasformo in energie. Mio figlio Vincent? Ha la mentalità di Rino Gattuso, quando fa qualcosa la fa al 200%. L'adrenalina mi fa stare a questi livelli, senza adrenalina non sarei dove sono. L'adrenalina è la chiave di tutto. Prima ero più rock and roll e bello, adesso sono più maturo. Da bambino ero molto attivo. I miei genitori provavano a controllarmi, ma non ci riuscivano".

Quindi sulla stretta attualità calcistica:

"Non credo alla scaramanzia, sono più forte di queste cose. Col Liverpool è una partita importante e dobbiamo giocarla al meglio, per vedere come va. Oggi la tua Sampdoria (si rivolge a Fazio, ndr) ha perso e io ti porto positività. La rinascita del Milan? Non è solo merito mia ma di tutta la squadra, però poi dipende sempre dai trofei che si vincono. Quando Ibra firma c'è sempre magia. Maldini padre e figlio? Ho giocato contro Paolo e oggi gioco con Daniel. Vediamo se continua l'adrenalina, magari posso giocare anche con il figlio di Daniel. Di battaglie ne ho vinte tante, ho sempre creduto in me stesso anche se tanti erano contro di me perché in Svezia non mi sentivo il benvenuto, puoi chiedere a mia moglie se non mi credi. Ma avevo voglia e non ho mollato. Ho fatto anche il portiere perché non ero contento del portiere che avevamo, gli ho detto: spostati che lo faccio io".

Quindi sui tanti personaggi citati nel libro: 

"Berlusconi voleva sempre che mi tagliassi i capelli, gli dicevo che la mia forza è nei capelli. Van Basten mi ha messo in difficoltà perché quando sono arrivato all'Ajax ero giovane e mi paragonavano a lui. Non è stato facile mantenere le attese. Ronaldo invece è il più forte. Lo imitavo in campo ma faceva le cose con una velocità incredibile. Parlo del Fenomeno, ovviamente. Mourinho? Un grande amico e un grande allenatore. Mi ha fatto crescere dentro e fuori dal campo. Ancelotti? Grande persona e grande mister. Quando ha lasciato il PSG l'ho chiamato e gli ho detto 'ciao mister'. Lui mi ha risposto dicendomi di non chiamarlo più mister perché siamo amici. Raiola invece è tutto, un agente, un amico, un papà, più di un famigliare. All'inizio della mia carriera mi ha aiutato molto".

Chiusura con dichiarazione d'amore al Milan:

"Il mio contratto non scade a giugno, io voglio giocare il più possibile e finché avrò adrenalina giocherò. Mettiamo pressione al Milan per il rinnovo e spero di rimanere in rossonero per tutta la vita. Ho ancora degli obiettivi da poter raggiungere e voglio vincere ancora uno scudetto. Non so cosa ci sarà dopo il calcio perciò ho un po' paura di smettere. Vediamo, ma voglio continuare a giocare per non avere rimpianti. Cosa penso quando mi chiamano 'zingaro'? Non c'è differenza quando urlano per il colore della pelle o per questa cosa. Bisogna fare delle cose utili per cambiare questi atteggiamenti, non serve molto inginocchiarsi in campo".


Tags: milan fazio zlatan ibrahimovic

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