28/05/2022 09:35
Si sente più maturo, più forte e anche pronto. Nicolò Fagioli ha contribuito alla promozione in serie A della Cemonese e ora sogna di tornare a vestire la maglia della Juventus ma a Sportweek precisa
«Tifo Juve da bambino e per me sarebbe un sogno vestire quella maglia, ma devo capire bene che intenzioni hanno con me. Se hanno in mente un percorso da fare insieme, io sono dispostissimo a condividerlo. Ma i giovani devono giocare. Dove, se in una grande o in una piccola, non lo so. Vedo però che in Italia le cose stanno cambiando, anche Mancini non si fa problemi a chiamarli in Nazionale. Ripeto: se sono forti, i giovani devono giocare. E, sì, io mi sento pronto per la Serie A»
Fu Pirlo a farlo esordire in A
"In realtà avrei dovuto esordire nelle ultime due-tre gare, a scudetto vinto l'anno prima, ma ebbi un problema al cuore per il quale venni operato e saltò tutto. Un’aritmia. Ronaldo, che da ragazzo aveva sofferto della stessa cosa, mi è stato molto vicino, consigliandomi dove operarmi, al Pinna Pintor di Torino e cosa fare per recuperare facendo tutto per bene. Avevo visto Cristiano per la prima volta dal vivo la sera del suo gol in rovesciata in Juve-Real di Champions, allo stadio. Al mio compagno delle Giovanili che mi sedeva vicino, dissi: “Pensa se uno così ce lo ritrovassimo qui l’anno prossimo”. Quando, qualche mese dopo, me lo ritrovai addirittura vicino di armadietto, non riuscii ad aprire bocca.
Non sapevo cosa dirgli"