12/06/2023 08:07
Si sofferma anche sull'Inter dopo il ko in Champions Michele Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia.com. Questi i passaggi principali
L'Inter non deve avere mezzo rimpianto se non quello sotto porta. Perché se è vero che Inzaghi ha trovato la chiave per giocarsela con il City è altrettanto vero che i suoi attaccanti con la chiave in mano non hanno trovato la porta. Inzaghi ha solo due "colpe". La finale te la giochi con Lukaku e non con Dzeko, quest'ultimo è perfetto per le sfide a Sassuolo e Bologna ma in finale schiero il belga nonostante gli errori. Altra contestazione formale: il tardivo cambio di Chala con Miki. Il turco era in vacanza, in Patria, era andato a trovare i parenti perché allo stadio non si è visto e non puoi aspettare 83 minuti per capire che non è serata. Queste, le uniche due piccole pecche. Inzaghi l'ha preparata da allenatore vero. Ha dimostrato ancora una volta una rara intellitgenza tattica.
Ora se ne andrà a Formentera ma mentre si farà le sue passeggiate in riva al mare è giusto che pensi. Capisco che è difficile da prendere come decisione, come quella che non ha preso Pioli e come quella che ha preso Spalletti, ma restare all'Inter è un errore. Per lui e per la società. Quello che doveva fare l'ha fatto. Simone deve ricordare tutta la trafila nel corso della stagione. Gli articoli mirati, le dichiarazioni di facciata e i comunicati della Curva. Andare avanti è un rischio; maggiore per l'allenatore.