Allegri: Dybala e Higuain pari nei rigori sbagliati, ora basta però...

Il mantra è sempre quello: non abbiamo vinto niente. Max Allegri non la guarda neanche la classifica che, in attesa di Inter-Napoli (ma anche del recupero con l'Atalanta) vede la sua Juventus prima. La vittoria con l'Udinese era stata considerata uno snodo decisivo alla vigilia, ma ora che è arrivata riecco il leit-motiv: “Non abbiamo fatto nulla, si vede a maggio”. Ancora una volta il tecnico bianconero ha sorpreso tutti con una formazione inedita: “La squadra ha avuto pazienza, ha giocato bene tecnicamente, Marchisio, Sturaro, Rugani, De Sciglio, hanno fatto bene, tutti devono stare bene e si vince tutti insieme”. Con l'HD protagonista ancora, nel bene come con i gol di Dybala e nel male come col rigore sbagliato da Higuain: “Dybala sta crescendo, il forzato riposo lo aiuta, i due gol gli hanno dato una bella spinta, Higuain ha fatto una bella partita, un bell’assist, siamo in un buon momento, bisogna lavorare, si deve vincere mercoledì”. Sul rigore non è stato ascoltato: “Ho detto a Paulo di tirarlo, ma va bene così, Higuain più ha continuato a giocare. Rigori sbagliati? Due Higuain e due Dybala, ora sono pari e non li sbaglino più. Gonzalo si è preso la responsabilità di tirarlo, poi si è rifatto. Giusto che i grandi campioni si prendano le responsabilità”. Torna l'eterna questione se è un vantaggio giocare prima del Napoli: “Oggi giocare alle tre mi ha fatto piacere perché stasera si cena con calma. Stasera guardo la partita, cenando, sperando che il Napoli non faccia risultato”. Capitolo Champions, Allegri non vorrebbe la rivincita col Real già ai quarti: “No, penso sia la candidata numero uno a vincere la Champions, stanno giocando seriamente, per come giocano la Champions sono unici. Cosa fa più paura, appuntamenti, stanchezza o altro? Quando vinci c’e autostima, entusiasmo, ma non cadere nella presunzione,  non abbiamo fatto nulla, dobbiamo essere compatti, fase offensiva e difensiva compatti, dobbiamo migliorare nel palleggio nelle grandi partite. Abbiamo avuto più occasioni in casa pareggiando che a Londra perdendo, sono contento dei ragazzi, dobbiamo alzare l’asticella e fare bene, la squadra merita i complimenti ma dobbiamo battere l’Atalanta”. Infine una battuta sui tabloid che lo vorrebbero all'Arsenal il prossimo anno: “Corso di inglese? No, non lo sto nemmeno studiando”.