Wimbledon: Djokovic batte Dimitrov e vola per la terza volta in finale

LONDRA - A Grigor Dimitrov non è riuscita una doppietta che sarebbe entrata nella storia di Wimbledon. Dopo aver eliminato Andy Murray due giorni fa, regalando un grande dispiacere al pubblico londinese, il 23enne tennista bulgaro è stato battuto da Nole Djokovic, primo finalista del torneo sull’erba più famoso del mondo. Il serbo, comunque, ha dovuto faticare per piegare Mr. Sharapova - Dimitrov è fidanzato con la tennista russa -, mostrando qualche difficoltà alla quale dovrà porre rimedio nel match decisivo contro il vincente della sfida tra Roger Federer e Milos Raonic.   LA BATTAGLIA. Djokovic ha avuto la meglio su Dimitrov in quattro set 6-4 3-6 7-6 (2) 7-6 (7) in un match in cui ha sofferto l’esuberanza fisica dell’avversario. Quando il ritmo di Dimitrov è calato, però, l’asso serbo è riuscito ad approfittarne vincendo le palle decisive della partita. A Dimitrov sono rimasti la gloria e gli applausi del pubblico di Wimbledon che gli ha perdonato l’eliminazione di Murray, il campione di casa, e si è goduto lo spettacolo di un match vero contro un avversario dall’esperienza molto maggiore. Manifesto della voglia di combattere di Dimitrov è stato il finale del quarto set, concluso 9-7 nel tie break dopo che il bulgaro era anche riuscito ad annullare una palla match di Djokovic.   TERZA FINALE PER NOLE. Probabilmente, il 23enne rimpiangerà il fatto di non aver sfruttato ben 3 set point di vantaggio sul punteggio di 6-3: lì è iniziata la rimonta vincente di Djokovic, che adesso potrà giocare la sua terza finale a Wimbledon dopo quella vinta contro Rafa Nadal nel 2011 e quella persa l’anno scorso contro Murray.