24/09/2014 12:49
Dopo zio Toni ora tocca a Rafa. In casa Nadal non hanno proprio preso bene la decisione di affidare il ruolo di capitano di Davis a una donna, Gala Leon. Il maiorchino prova a usare la diplomazia ma tradisce l’insofferenza per la scelta della federazione spagnola: “Io non ho nulla contro Gala Leon - ha detto Rafa Nadal - però la scelta mi sembra strana perché in Spagna c'erano tanti candidati che hanno fatto molto per meritarsi il posto. Io vedo la direzione della squadra di Davis come il culmine a una grande traiettoria, e c'è gente che ha fatto molta strada che ancora non è stata scelta. Poteva essere il loro turno". Una scelta, quella del presidente federale, fatta senza interpellare i giocatori: “Io non conosco la Leon. Comunque il presidente ha il diritto di scegliere, l'ha fatto e ora andiamo avanti, non sarò certo io a criticare la cosa”. Nadal, che in nottata ha raggiunto il Kazakistan per un’esibizione benefica contro Tsonga, ha detto di aver superato quasi del tutto i suoi problemi fisici e che spera di tornare ai suoi livelli dopo un anno difficile.
Stefano Grandi