Butta lo sguardo anche in casa d'altri Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda su Centro Suono Sport.
“La Champions League? Mi dà fastidio essere spettatore e vedere il centravanti, l’ultimo che ti ha fatto un po’ sognare, fare due gol e portare dove l’Inter non era più arrivata negli ultimi anni: agli ottavi di Champions. Inzaghi è riuscito dove non sono riusciti Conte e Spalletti, due grandi allenatori. Mi viene in mente anche Spalletti perché inizia a “sbarellare”: ieri ha litigato con l’allenatore avversario, domenica scorsa si è steso per terra… Sono primi segnali. Fin quando il vento ti entra nelle vele tutto funziona, poi gli infortuni capitano a tutti. Noi siamo stati flagellati dagli infortuni negli anni scorsi. Non appena ci sono dei contrattempi si vede il carattere di Spalletti, esce fuori l’uomo non è più l’allenatore.
Sulla Roma poi aggiunge
E’ brutto dirlo ma io uscirei dalla Conference. Il fatto che stasera ci sia la squadra è un problema. A me non piace dire che preferisco uscire dalla coppa, tanto neanche facendolo appositamente riusciresti ad uscire perché sono talmente scarsi gli avversari, ma la Roma non ha la rosa per fare due competizioni e secondo me non ha la rosa neanche per fare una competizione. E tu vai a giocarti i pochi titolari che hai, stanchi? Ma io me li tengo per il Torino… Purtroppo le partite contro il Bodo ti hanno rovinato anche questo piano. Quando vedo i cambi del Milan dico ‘Guarda che cambi che ha’. Sono tutti cambi di livello”.
