Real Madrid, Bale: "Ronaldo è il capo, sarò al suo servizio"

Ha parlato di tutto col sorriso sulle labbra, tranne che della sua quotazione astronomica Gareth Bale nel suo primo giorno da madrileno. L’esterno gallese ha coronato il sogno di vestire la maglia del Real nell’ultimo giorno utile del mercato ed è stato presentato in grande stile dalle merengues che per la cerimonia stavano lavorando da giorni. Costretti a montare e rismontare i palchi al Bernabeu, a seguito del tira e molla di una trattativa infinita, alla fine i dirigenti blancos hanno scelto un’immagine dello stadio unita a una foto del giocatore con la camiseta del Real per lo sfondo della presentazione. Archiviato subito il discorso sui 100 milioni costati agli spagnoli (“Non riguarda me, è una questione tra il Real e il Tottenham, io sarei venuto qui anche se fossi costato un centesimo per vincere la Champions e diventare ancora più forte”) Bale ha detto già le sue prime parole in casigliano (“es un sueno hecho realidad. Gracias por esta gran acogida. ¡Hala Madrid!”) prima di sgombrare ogni equivoco sulla sua coesistenza con Cristiano Ronaldo “E’ il miglior giocatore al mondo ed è stato uno stimolo in più a venire qui, sarà un onore giocare con lui. Insieme vinceremo tanto”. E per essere ancor più chiaro si mette da parte anche sui calci piazzati: “Cristiano è il capo, il giocatore più importante, io penserò solo ad aiutarlo e a mettermi al suo servizio ma si fa come dice lui”. Nessun brivido per le responsabilità che comporta il suo acquisto: “No, è solo un sogno. Non sarei mai andato al Manchester o in nessun altro club, volevo solo il Real e il mio obiettivo è vincere qui. A nove anni avevo già addosso la maglietta del Real. Rinrgrazio il Tottenham dove ho vissuto sei anni importanti. Ora sono qui e darò il 100 per 100 per vincere quanti più trofei è possibile”. Con in testa la Champions: “Voglio contribuire a vincere la decima, ma il Madrid è un grandissimo club, vogliamo vincere tutto”.