Fonseca non si nasconde: “Il momento più importante”

La Roma si gioca gran parte della sua stagione nel doppio confronto con il Manchester United in Europa League. Domani sera la formazione giallorossa sarà impegnata nella gara d’andata delle semifinali della competizione europea e Paulo Fonseca non nasconde la grande attesa per questa sfida.

E’ senza dubbio la gara più importante della mia carriera. E’ una grande opportunità prima di tutto per il club, ma anche per la città e per i giocatori. Non tutti hanno la possibilità di affrontare il Manchester United in una semifinale europea.

Stagione complicata

Inutile nascondere che quella della Roma è stata una stagione molto difficile, non solo per i tanti alti e bassi ma anche per gli infortuni che hanno senza dubbio condizionato il cammino di Dzeko e compagni.

E’ stata una nuova esperienza per me ed è stato difficile gestire queste situazioni. Gli infortuni sono particolarmente difficili da gestire anche perché sono arrivati in momenti cruciali e poi si gioca ogni tre giorni. Eravamo tra le prime quattro in classifica fino agli ultimi infortuni di marzo, poi abbiamo mollato. Quindi questo trofeo per noi è molto importante.

La gara chiave

I risultati negativi in campionato però devono diventare solo un ricordo in vista della sfida con il Manchester United, un avversario dallo straordinario valore.

Il Manchester ha tanti giocatori d’attacco molto forte come Cavani, Rashford, Greenwood e James. Sono giocatori che possono decidere il risultato di una partita in un secondo. Dobbiamo essere preparati ma non possiamo andare a Manchester solo per difendere, dobbiamo avere l’iniziativa.

La SuperLega

L’argomento del giorno è sempre la SuperLega con la Roma che ha reso chiara la sua posizione sin dal principio

Quando ho visto la notizia ero molto preoccupato, ma ora sono orgoglio di far parte del calcio. Abbiamo dato un grande esempio al mondo, alla società. La cosa importante sono i tifosi, capisco che i club più grandi vogliono più soldi ma sono anche quelli che spendono di più. E’ egoismo da parte loro.