Accompagnatore Ibra: Voleva guidare lui, mia moglie non mi credeva

La presenza di Zlatan Ibrahimovic alla terza serata di Sanremo è stata in forse fino all'ultimo. A 'salvare' l'attaccante svedese è stato un tifoso del Milan incontrato per caso nel traffico, che gli ha dato un passaggio in moto fino all'Ariston.

Parla Franco, l'accompagnatore di Ibra

Franco, questo il suo nome, ha raccontato i retroscena del clamoroso episodio in collegamento a Radio Montecarlo:

"C’era un traffico impressionante, ho deciso di uscire in moto nel pomeriggio. Stavo tornando a casa a Borgio Verezzi quando, fermo nel traffico, ho visto questo van nero con due persone a bordo. Uno sembrava proprio Ibrahimovic".

Ibra e il passaggio

A un certo punto l'autista del van ha abbassato il finestrino e ha chiesto a Franco un favore:

"Mi ha detto: Ibra chiede se lo porti a Sanremo. E io: sì certo, non c’è problema. Avevo un casco sotto la sella, ho chiamato mia moglie e le ho detto: Sto accompagnando Ibrahimovic a Sanremo. Ovviamente lei non mi ha creduto”.

Ibra, la moto e il lieto fine

Il racconto di Franco continua:

“Ibra voleva guidare lui, ma gli ho detto: no no, guido io. Sono un motociclista della domenica, non avevo mai preso l’autostrada in moto e la fortuna è che siamo andati ad Albenga a prendere l’autostrada verso Sanremo. C’erano pochissime auto e tutto sommato è stata una cosa piuttosto semplice. lUI è stato carinissimo, una persona squisita. Mi ha detto che mi manderà la maglia. Non sono neanche riuscito a fare una foto, andava di corsissima. Mia moglie però alla fine mi ha creduto, il matrimonio è salvo”.