Zverev: Dopo un po' anche Federer diventa avversario normale

“È normale essere nervosi quando si gioca contro Federer, Murray o Djokovic. Ma dopo un po' diventano avversari normali, gente che vedi ogni settimana. È questo il modo in cui devi pensare. Non puoi considerarle delle leggende quando li affronti sul campo. Fortunatamente per me l'ho imparato molto velocemente."Parla orma da campione navigato Zverev che è entrato in top-ten in Atp dopo il successo di Roma e che sa già che vuol dire battere Djokovic e Federer. Il tedesco all'Independent rivela anche l'importanza del fratello Mischa: "Il mio successo è dovuto molto a Mischa - ha riconosciuto Sascha - Quando ero juniores si allenava sempre con me. Penso che vedermi fare bene nel circuito professionistico sia stata una motivazione per lui. Ha pensato: 'Voglio giocare altri anni con mio fratello, viaggiare con lui e giocare i suoi stessi tornei. Inoltre, da quando ho iniziato a giocare bene abbiamo avuto delle sessioni di allenamento lunghe e intense, ciò ha aiutato entrambi." Infine sulla Next Gen lui, che ne è il principale esponente, dice: "Ci sono tanti giovani che stanno facendo molto bene. Nick Kyrgios o Borna Coric, che ha vinto il suo primo torneo lo scorso mese. Tanta pressione viene dai media, che cercano sempre di trovare il prossimo Federer o Nadal. Non è una brutta cosa. È sempre stato così e lo sarà sempre."