Murray: Con Mauresmo passavo troppo poco tempo

Più che per le ambizioni agli Internazionali di Roma Andy Murray era attesissimo in sala stampa al Foro Italico per motivare il divorzio con la Mauresmo e la risposta dello scozzese non s’è fatta attendere: “Per due anni penso che i risultati siano stati buoni. quando lei è arrivata nel team, stavo facendo veramente fatica. Non stavo andando bene. Poi lei è arrivata nel team, i miei risultati sono decollati. Voglio dire, per me, il tempo che abbiamo speso assieme è stato positivo. E’ solo un peccato che non sia riuscito a vincere uno slam, perché era quello che volevamo entrambi. Stavo analizzando con il mio team che da Melbourne a Roma, ho passato appena 10 giorni con Amelie, eravamo a Miami e non era neanche stato programmato. Abbiamo cercato di cambiare le cose qualche tempo fa, di passare più tempo assieme, ma c'è troppa differenza tra il tempo richiesto per fare questo lavoro e quello che passavamo assieme, è brutto ma queste cose succedono. Avremmo voluto continuare la collaborazione almeno fino a Wimbledon, ma le cose non sarebbero cambiate, è stato meglio fermarsi ora. Non ho avuto il tempo di pensare al nuovo coach. Ho parlato con Amelie lunedì pomeriggio a Madrid, poi ho giocato tutta la settimana. Comunque è una cosa di cui discuterò col mio team, spero di risolvere questo problema in poche settimane. Sono orientato nel cercare una collaborazione che possa durare nel tempo”. Andy Murray ha parlato anche del suo ranking passato da numero 2 a 3, in favore di Federer : "Non so bene quale sia la situazione dei punti, so che io e Roger siamo quasi a pari punti, ma non so bene cosa devo fare per tornare ad essere numero 2. Non ha molta importanza, ma sicuramente ti aiuta soprattutto in un tabellone di uno Slam”.