Kokkinakis in causa perchè vuole utilizzare marchio Special K

La multinazionale Kellogg's ha intrapreso un azione legale nei confronti di Thanasi Kokkinakis per impedirgli di usare a scopi commerciali il suo soprannome, "Special K". Secondo quanto riporta il sito bbc.com la motivazione dell'azione legare si basa sul fatto che il colosso statunitense utilizza questo marchio in Australia da ben 59 anni.
Il 21enne tennista di Adelaide vorrebbe usare il marchio per commercializzare una linea di abbigliamento e accessori col suo nome, secondo quanto riporta il quotidiano The Advertiser. La prima udienza alla corte federale di Adelaide si è risolta con un nulla di fatto, con un rinvio al mese di agosto per cercare una mediazione.
"L'azienda di Kokkinakis ha richiesto la registrazione di 'Special K' come marchio protetto e non ci siamo attivati per difendere il nostro marchio", ha ribadito un portavoce della Kellog's.
Altri campioni tra cui Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno fatto affari multimilionari utilizzando i propri nomi.
Capace nel 2014 di scalare 450 posti nella classifica mondiale chiudendo l'anno tra i primi 150 (best ranking numero 69, nel giugno del 2015), nelle ultime due stagioni Kokkinakis è stato perseguitato dagli infortuni (su tutti la spalla, anche operata) e la scorsa settimana è tornato a giocare un torneo dello Slam disputando il Roland Garros grazie al ranking protetto: a Parigi è stato eliminato al primo turno (46 61 64 64) dal giapponese Kei Nishikori, ottavo favorito del seeding.