Indian Wells: Federer avanti, Djokovic ko

Con 24 ore di ritardo, ma Roger Federer ha staccato il pass per il terzo turno del "BNP Paribas Open", primo ATP Masters 1000 della stagione (montepremi di 7.972.535 dollari) in corso sui campi in cemento di Indian Wells, in California. Non altrettanto può dirsi, invece, per Novak Djokovic, il cui rientro nel tour è stato amaro.
Dopo che la pioggia aveva costretto a interrompere sul 63 2-2 l'incontro con l’argentino Federico Delbonis, numero 67 Atp, uno dei pochissimi giocatori ad avere un record positivo contro Federer essendosi aggiudicato l’unico precedente, disputato nel 2013 nelle semifinali di Amburgo (terra battuta), quando il 27enne di Azul si impose con un doppio tie-break, il 36enne fuoriclasse di Basilea, tornato il mese scorso numero uno del mondo, ha completato in modo positivo l'opera: 63 76(6) il punteggio in favore di King Roger - campione in carica, per il 5° trionfo qui: dal 2004 al 2006 e nel 2012 i precedenti successi - che ha anche annullato un set point al sudamericano sul 6 a 5 del tie-break. - E' stato un ingresso in scena senza sorriso, invece, quello di Novak Djokovic, numero 13 del ranking mondiale e decima testa di serie, fermo da Melbourne e recentemente operatosi al gomito. Il 30enne di Belgrado, cinque volte vincitore di questo torneo (tre consecutive dal 2014 al 2016 e prima anche nel 2008 e 2011), considerato “il quinto Slam” del calendario, ha ceduto per 76(3) 46 61 al giapponese Taro Daniel, numero 109 Atp, passato attraverso le qualificazioni, nel primo incrocio fra i due. "Voglio ritrovare la fiducia, ho giocato appena quattro partite negli ultimi nove mesi", aveva ricordato il serbo che prima di questo importante appuntamento ha testato le sue condizioni allenandosi a Las Vegas con Andre Agassi. Ma il responso del campo è stato assai crudo nei confronti di Nole, che nel primo set era avanti 5-2 prima di subire il ritorno dell'avversario.