24/03/2016 10:43
Le parole di Djokovic, ed ancora prima dell'organizzatore del Torneo di Indian Wells, hanno risollevato una vecchia polemica, solo sopita, sulla disparità dei premi tra uomini e donne nel tennis.
Martina Hingis ha voluto dire la sua dalle colonne del Times: "Ai miei tempi, anche se con stile e gioco diversi, siamo state noi a trainare il tennis, con la stessa importanza e visibilità che hanno ora gli uomini". Ma nonostante Djokovic abbia ritrattato, anche nella conferenza di presentazione del Torneo di Miami, le sue parole parlando di uguaglianza, sono stati molti i colleghi ad andargli contro come si evince da alcune dichiarazioni rilasciate nel media-day e raccolte da tennisworlditalia.com
Stan Wawrinka: "L'ATP sta lottando per il prize money perchè questo è l'unico modo per salire. Voglio uguaglianza". Kei Nishikori: "Si può vedere un tennis grandioso anche al femminile. Tante persone vogliono vedere tennis femminile, specie Serena". Angelique Kerber: "Stiamo lavorando duramente e la WTA ci aiuta". Agnieszka Radwanska: "Lavoriamo tanto, spendiamo molto tempo ad allenarci. Non penso facciamo meno degli uomini. Non meritiamo un prize money più basso."
Petra Kvitova: "Non penso sia stato molto carino. E' stato molto deludente. Ci alleniamo al 100% proprio come gli uomini. Noi abbiamo più problemi con ormoni e altre cose? Non avrebbe dovuto dire ciò che ha detto". John Isner: "Il nostro circuito ha combattuto per cosa meritiamo e così ha fatto la WTA". Jo Wilfried Tsonga: "Importante trattare tutti allo stesso modo."