Goffin: Si può perdere anche dopo aver battuto Federer. Dimitrov felice

Il successo ai Masters nella finale con Goffin e il terzo posto nel ranking Atp non gli bastano. Dimitrov sente di essere al top della sua carriera e alza l'asticella dopo il trionfo di Londra: “Ora uno dei miei obiettivi principali è quello di vincere uno Slam, è sempre stato un mio sogno, penso che mi sto avvicinando sempre di più, ho avuto buoni risultati in passato, ma devo essere ancora più costante e alzare il mio livello di gioco in questi appuntamenti. Ovviamente questa vittoria è già un risultato incredibile, ma posso ancora dare molto: voglio ancora migliorare me stesso". Dimitrov divide i meriti con il coach Dani Vallverdu: "Mi dà davvero tanto, certo, ha fatto un lavoro fantastico con Andy, Murray ma anche con Thomas Berdych, Dani è il fulcro della mia squadra da quando è entrato a farne parte lo scorso anno. Se ci pensiamo, è passato poco più di un anno da quando abbiamo cominciato a lavorare insieme: penso che abbiamo una buona comprensione del gioco, è sicuramente uno degli allenatori che lavora più duramente. Conosce il tennis in tutti i suoi aspetti, una grande parte dei miei successi certamente sono merito suo". Non ha cercato alibiri David Goffin, che pure aveva sconfitto i primi due giocatori del mondo (Rafa Nadal e Roger Federer): "No, non è ingiusto non vincere il trofeo dopo aver battuto i primi due del ranking, meritavo di vincere, ma lo stesso valeva per Grigor. È stata una partita dura. Dopo questa settimana mi sento un giocatore migliore a livello mentale ma anche fisico. Ho dimostrato a me stesso che posso farcela, che ho meritato questo posto al Masters. Essendo per la prima volta tra gli otto non sai come andrà, se giocherai a un buon livello. Ho meritato di essere in questo torneo, ho preso sempre più fiducia partita dopo partita fino alla finale, e sono orgoglioso di ciò che ho fatto. Ho dato tutto e non ho rimpianti'.