Federer: "Voglio giocare il più possibile, curioso di mettermi alla prova"

"Mi piacerebbe dire che giocherò 52 tornei di fila, ma stiamo calmi". Roger Federer morde ancora un po' il freno in attesa del suo rientro con l'inizio del 2017. Nella seconda parte dell'intervista al New York Times RogerOne continua a ricordare i mesi di "sosta forzata" del 2016 e le speranze per il nuovo anno.

"Sono curioso di vedere come reagirà il mio corpo alle prime partite, solo in quel momento potrò capire quanto e come potrò giocare quest'anno - ha detto Federer - Ecco perchè non ho un programma ben definito specie per la stagione su terra battuta. Per quanto riguarda i tornei su erba, sarebbe Stoccarda, Halle e Wimbledon. Vediamo un po', per ora sto forzando al massimo in allenamento per mettermi alla prova".

Poi un passo indietro sul finale del 2016 e la nostalgia del campo: "All'inizio non ho sentito la mancanza del tennis, nemmeno a Rio e allo Us Open. Nel finale di stagione sì perchè sapevo che avrei potuto giocare. Mi sono divertito a guardare Andy Murray e Novak Djokovic e l'entusiasmante lotta per il numero uno".