Federer rivela: Contro Sampras il mio miglior tennis

"Ho espresso il più alto livello possibile la prima volta che ho giocato sul Centre Court a Wimbledon. La prima e l'unica volta in cui ho affrontato Pete. Avevo 19 anni, e mi sono detto 'oddio'. C'è molto di più rispetto ad allenarsi nella fredda Svizzera. È questo il vero tennis". Roger Federer si confessa a Gq Magazine. Lo svizzero rivela aneddoti sulla sua vita ("Se non fossi stato un tennista, avrei probabilmente vissuto a Basilea a lavorare. Avrei avuto una visione delle cose più piccola") sui suoi hobby (dalla paura per i cavalli all'odio per i ritardi "Divento irritabile quando sono in ritardo.") e torna sulla storica vittoria agli Australian Open contro Rafael Nadal. "Ero super nervoso - ha ammesso Roger - e quando questo accade mi dà fastidio. Penso che tante persone volevano che vincessi, sembra che molte di loro fossero contente per me. Sono rimasto umile fino alla fine, fino all'ultimo non sapevo se avrei vinto o meno." La sera prima della finale contro Nadal a Melbourne, lui e la sua famiglia hanno visto Lion, la storia di un ragazzo che arriva accidentalmente solo a Calcutta, salvo poi tornare a casa dopo 25 anni e trovare la sua famiglia. "A fine film ero distrutto! E pensavo: 'E' positivo essere teso alla vigilia di una giornata che potrebbe essere molto emozionante?"