Federer: Con Del Potro ci conosciamo bene. L'argentino: Posso batterlo

Juan Martin Del Potro è pronto a sfidare  King Roger nell’atto conclusivo del  Masters 1000 d di Indian Wells. Il 29enne argentino punta a mettere in bacheca il primo titolo in un “1000” – 21 quelli complessivi conquistati finora dopo il recente trionfo ad Acapulco -: per lui si tratta infatti della seconda finale del deserto californiano dopo quella persa nel 2013 contro Nadal, la quarta in questa categoria di tornei dove “Palito” ha perso anche le finali di Montreal nel 2009 con Murray e di Shanghai nel 2013 contro Djokovic.

DELPO SFIDA ROGER: “SO CHE POSSO BATTERLO ANCORA” - "Abbiamo già disputato dei grandi match uno contro l’altro e mi piace affrontarlo, però Roger resta il favorito. Sono comunque pronto a dare il meglio di me stesso per batterlo, ci sono già riuscito in passato e so che posso farlo ancora, sebbene non sia un’impresa facile", le parole di Delpo, "Un po’ tutti speravano in questa finale e pure io intendo sfruttare fino in fondo tale opportunità. Anche perché questa sfida mi permette di vedere a che punto di competitività sono, sarà un bel confronto".ILo svizzero dal canto suo è stato costretto a inseguire a lungo Borna Coric, numero 49 Atp, riuscendo alla fine a conservare a fatica la sua imbattibilità stagionale (da quando è rientrato nel 2017 dopo l’infortunio al ginocchio il campione svizzero ha inanellato 69 vittorie a fronte di appena 5 sconfitte). “Sono stato brekkato due volte nel terzo set, ero sotto 4-2 nel secondo, è stato chiaramente il mio match più difficile dell'anno”, ha riconosciuto Federer. Il numero 1 del mondo è il primo a sapere che contro Del Potro dovrà ritrovare però brillantezza. "Spesso abbiamo dato vita a incontri lottati, al terzo set. Mi piace misurarmi contro Juan Martin. Entrambi conosciamo bene i punti di forza e le debolezze dell'altro".