Doping: Il Tas rinvia ad ottobre verdetto su Sharapova

Maria Sharapova dovrà pazientare ancora. Slitta infatti ad ottobre la decisione del Tas sulla squalifica per 2 anni per doping della tennista russa. Lo ha reso noto il Tribunale Arbitrale dello sport, rinviando una sentenza previata inizialmente già per il 18 luglio e slittata in un primo momento al 19 settembre, prima dell'ulteriore rinvio. La Sharapova aveva annunciato di essere risultata positiva ad un controllo antidoping il 7 marzo scorso a Los Angeles. La sostanza proibita è il meldonium, che solo di recente è stata inserita tra quelle considerate dopanti. L'8 giugno scorso arrivò lo stop per due anni ma la 29enne siberiana aveva chiesto di vedere cancellata o ridotta la sanzione per poter essere presente alle Olimpiadi brasiliane (5-21 agosto) per le quali era stata comunque selezionata dalla Federazione del suo Paese. In assenza di verdetto era stata costretta a rinunciare a Rio 2016. La Wada ritiene che il farmaco sia un modulatore metabolico che aumenta la resistenza degli atleti e riduce il tempo di riabilitazione dopo gli infortuni.

Stefano Grandi