Atp Indian Wells: cinquina Djokovic, Raonic brutalizzato in finale

Praticamente non c'è stata partita, non c'è stata finale. Troppo forte Novak Djokovic che ha spazzato via Milos Raonic nell'ultimo atto dell'Atp di Indian Wells primo Masters 1000 della stagione maschile.

Un dominio assoluto del numero 1 al mondo che ha dominato per 6-2 6-0, in un'ora e 17 minuti, il camades numero 14 del ranking mondiale e 12esima testa di serie. Per il fuoriclasse serbo, che nel deserto californiano era gia' andato a segno nel 2008, 2011, 2014 e 2015, è cinquina, pokerissimo: si tratta anche del 62esimo titolo Atp in carriera su 88 finali disputate, il terzo in questa stagione dopo Doha e Melbourne. Il 28enne serbo, con questo successo, raggiunge così i 27 centri di Nadal in un torneo Masters 1000.

Difficile anche raccontare una partita che, come detto, non è mai iniziata con Nole a comandare sempre gli scambi, a mettere il punto quando serviva, di fatto sempre. Ha sofferto e molto, di più con Nadal in semifinale, specie nel primo set. Forse Raonic ha pagato i 40 giorni di stop dopo l'Australian Open per un infortunio e dopo due settimane di torneo si sono fatti sentire.

"Questo torneo è fantastico, merita di più. Fra Slam e Masters 1000 non c’è nulla, si potrebbe creare qualcosa di nuovo", parola di Nole Djokovic.