Agassi: Lavoro gratis per Djokovic, se vuole anche a Wimbledon

"Sono orgoglioso di essere al fianco di Djokovic, un giocatore con grandi qualità che mi ha scelto come super-coach". E’ questa la definizione che Andre Agassi dà del suo nuovo ruolo, al fianco del 30enne serbo intenzionato a uscire da un periodo avaro di soddisfazioni sul piano professionale. “Faccio questa cosa nei miei termini, col mio denaro. Non voglio nulla. Voglio soltanto aiutare e vedere se si riesce a combinare qualcosa perché se Djokovic è al meglio aiuta tutto il tennis", ha poi spiegato il kid di Las Vegas intervistato per Eurosport proprio da Boris Becker, che fino alla fine del 2016 ha lavorato con Nole. Dopo aver ribadito le ragioni che lo hanno indotto a dire sì al numero due del mondo, Agassi ha confermato che lascerà a breve Parigi per un viaggio con la sua famiglia programmato da tempo. La collaborazione con Djokovic potrebbe continuare a Wimbledon? "Se mi vuole, ci andrò. È una grossa responsabilità, quindi darò il 100% in qualunque cosa farò. Su quale parte del gioco lavorare? Ora è in corso il Roland Garros, non voglio che Nole pensi troppo e smetta di fare ciò che gli viene naturale” – la ricetta dell’ex campione statunitense -. “Per me è semplice: il suo gioco si basa sull'avere controllo dalla linea di fondo, lui non cerca mai necessariamente le righe. Quindi dobbiamo studiare delle opzioni che possano farlo competere a 30 anni e oltre, è necessario che sappia esattamente cosa c'è da fare contro l'avversario dall'altra parte di campo".