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Terremoto Juventus: si apre l'era John Elkann

30/11/2022 10:08

Terremoto Juventus: si apre l'era John Elkann |  Sport e Vai

L'universo Juve è nell'occhio del ciclone. La società bianconera, a seguito delle dimissioni dell'intero CDA lo scorso 28 novembre 2022, ha iniziato un percorso di pronfondo rinnovamento manageriale guidato da quello che, ora, è diventato definitivamente l'uomo forte della società di Via Druento: John Elkann

La rivoluzione di John Elkann alla Juventus inizia con Maurizio Arrivabene

Approdato alla Juventus a giugno del 2021, il bresciano ex dirigente Ferrari e uomo di fiducia di Exor, azionista di maggioranza dei bianconeri (e del Cavallino), aveva un mandato chiaro: risistemare i conti della società. Conti scombinati dal pesante ingaggio di Cristiano Ronaldo e, soprattutto, dall'ingente contrazione finanziaria causata dall'epidemia da Covid-19: l'esercizio 2021-2022 segnava 254 milioni di perdita, contro i 210 del precedente, con un calo dei ricavi del 7%, pur mantenendo un capitale sociale di circa 170 milioni di euro.

Nel trienno "ronaldiano", i bianconeri hanno fatto spesso ricorso al player trading, ossia allo scambio di giocatori con altre società calcistiche, per generare plusvalenze e "sistemare" il bilancio. Una pratica comune in tutto il calcio mondiale, ma che non genera un vero flusso di cassa. Insieme a Federico Cherubini, promosso al ruolo di DS contestualmente all'addio di Fabio Paratici, uno dei compiti di Arrivabene era proprio quello di fare mercato senza scambio di giocatori, ma sfruttando le risorse reali incamerate dalle cessioni dei tesserati juventini. 

Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino: John Elkann sceglie la "formazione" del nuovo CDA della Juventus

Prendendo in prestito le parole dell'ormai ex presidente juventino, Andrea Agnelli, John Elkann ha presentato la nuova "formazione in grado di ribaltare la partita". Uomini in cui Exor ripone enorme fiducia, Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino assumeranno i ruoli rispettivamente di Presidente e Direttore Generale del club. Dottore commercialista il primo, con un passato da uomo dei conti di diverse aziende della galassia Agnelli, ingegnere delle telecomunicazioni il secondo, direttore generale del gruppo editoriale GEDI: i due sono chiamati a un grande lavoro alla Juventus.

Se Ferrero dovrà riportare sulla retta via il bilancio e i conti bianconeri, oltre a contrastare le accuse di Consob e Procura di Torino, Scanavino avrà il compito di "accelerare lo sviluppo della Juventus, uno dei brand più forti al mondo" (per citare la nota ufficiale del 29 novembre dello stesso Elkann) sfruttando la propria esperienza in ambito media e digitale.

Massimiliano Allegri e Federico Cherubini a capo dell'area sportiva della Juventus

Avevano anche loro presentato le dimissioni, salvo vedersele respinte dallo stesso Andrea Agnelli. Max Allegri e Federico Cherubini rimarranno al loro posto, almeno fino a giugno, con un chiaro obiettivo: ricompattare l'ambiente squadra, scosso anch'esso dagli ultimi eventi, per terminare la stagione nel migliore dei modi. Oltre a questo dovranno anche operare nella finestra di mercato di gennaio, sebbene la strategia societaria in tal senso rimanga la stessa: per acquistare occorre cedere.

Maggiori responsabilità al duo, dunque, e in particolare ad Allegri, sempre più allenatore-manager sul modello inglese. Il mister livornese, nella serata del 29 novembre, assieme al neo DS Scanavino ha contattato telefonicamente la squadra, in particolar modo i senatori, al fine di spegnere eventuali allarmismi: sul piano sportivo non cambierà niente e gli allenamenti e le strategie per la ripresa del campionato continueranno come da programma. 

Sul piano sportivo la società, infatti, non rischia praticamente niente. La contestazione riguarda principalmente alcuni stipendi per i tesserati relativi alla stagione 2019-2020, essendo stato stabilito che accertare in maniera oggettiva il valore di un giocatore sia impossibile. Scatterebbe una penalizzazione in classifica solo in caso ciò abbia permesso alla squadra di iscriversi al campionato di Serie A. Ma nel 2019 era stato eseguito un aumento di capitale da 300 milioni, andando ad escludere tale ipotesi.

A cura di Roberto Ciucci


Tags: juventus serie a elkann john elkann ferrero finanza Maurizio Arrivabene

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