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Non solo Inter, Lukaku ora è un caso anche per il Belgio

23/11/2022 15:37

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AAA cercasi Romelu Lukaku: non ci stupiremmo di vedere un volantino del genere affisso negli spogliatoi del Belgio. Avete presente l’attaccante devastante che due stagioni fa ha trascinato l’Inter alla conquista dello scudetto? Ecco, il giocatore che quest’estate è tornato in prestito a Milano dopo l’infelice parentesi al Chelsea non è neppure lontano parente del campione che aveva fatto innamorare i tifosi di San Siro. E ora anche il ct del Belgio Roberto Martinez comincia a interrogarsi se averlo convocato per i Mondiali in Qatar sia stata una buona idea. 

Come sta Lukaku? Le ultime sull’infortunio

Attualmente Romelu Lukaku è alle prese con un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Un infortunio “strano”, che in teoria non dovrebbe richiedere tempi di recupero così lunghi ma che, di fatto, è ormai dal lontano 29 ottobre che tiene ai box l’attaccante. La stagione storta del belga inizia lo scorso 28 agosto, durante l’allenamento post gara con la Lazio: Lukaku si ferma per una distrazione ai flessori della coscia sinistra. Un “semplice” stiramento insomma, uno degli incidenti più frequenti per un calciatore che, di solito, si risolve in meno di un mese

Simone Inzaghi conta quindi di riavere il suo bomber dopo la pausa delle Nazionali, contro la Roma, ma il ritorno in campo slitta prima alla trasferta di Barcellona del 12 ottobre, poi al match interno col Viktoria Plzen del 26 in cui Big Rom entra e segna. Tre giorni dopo, contro la Sampdoria, un altro spezzone di partita che però gli costa una ricaduta. Da allora i tifosi nerazzurri non lo hanno più rivisto. 

Quando rientra Lukaku col Belgio ai Mondiali di Qatar 2022

In totale, per l’interista, appena 256 minuti stagionali tra campionato e Champions comunque conditi da 2 gol e un assist. Forse anche per questo il ct del Belgio ha deciso comunque di convocarlo: rimasto in bilico fino all’ultimo, Lukaku alla fine è partito con i connazionali alla volta del Qatar ma il copione sembra essere lo stesso di qualche settimana fa. Il rientro del giocatore (alle prese con un programma individuale di allenamento) continua a slittare in avanti e, se il debutto con il Canada del 23 novembre era da escludere fin dall’inizio, ora anche l’assenza contro il Marocco del 27 è praticamente certa. Nella migliore delle ipotesi, Lukaku tornerà disponibile l’1 dicembre quando i Diavoli Rossi se la vedranno con la Croazia del compagno di club Brozovic. Con la speranza che il cammino mondiale del Belgio, per quella data, non sia già compromesso.

Cosa si aspetta l’Inter da Lukaku nel 2023

In casa Inter c’è molta apprensione per le condizioni e il futuro di Romelu Lukaku: lui che, economicamente parlando, si era rivelato uno dei migliori colpi di mercato di sempre (ceduto nel 2021 per 115 milioni di euro e ripreso in prestito l’anno dopo per poco più di 8), al momento è un corpo estraneo nella rosa di Simone Inzaghi e in vista del 2023 risulta difficile pensare a un’Inter senza Dzeko. Il bosniaco infatti si è conquistato un ruolo da protagonista a suon di prestazioni e ci vorrà il miglior Lukaku per pensare di scalzarlo dal ruolo di centravanti. Se così non sarà, Big Rom tornerà di nuovo al Chelsea, stavolta senza troppi rimpianti per i nerazzurri.


Tags: belgio romelu lukaku qatar 2022

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