La Juve crolla, Allegri furioso: situazione surreale, è stato uno stillicidio

Non è una serata come le altre, e non si poteva far finta che lo fosse. Massimiliano Allegri lo aveva capito sin dal primo momento, eppure i suoi sforzi sono stati vani. La Juventus è crollata ad Empoli, il peso dell'eliminazione dall'Europa League e del -10 comminato a pochi minuti dall'inizio della partita, è stato troppo duro per la squadra. 

"Racchiudere la partita e la stagione in una serata come questa è riduttivo, anche se non dobbiamo trovare alibi e scuse: ora dobbiamo stringerci insieme, abbiamo ancora due partite da giocare, ci sono sei punti in palio e domenica c'è il Milan. Stasera è stata una situazione strana: a 10' dall'inizio è arrivata la sentenza, poi abbiamo preso gol alla prima occasione nonostante fossimo partiti anche bene, con delle situazioni favorevoli nel primo tempo e in avvio di secondo tempo. Questo non giustifica il crollo mentale: in questo momento si accetta la sconfitta restando zitti: ma 69 punti sul campo li abbiamo fatti , questo sia chiaro. Peccato perché avevamo possibilità di giocarci con il Milan l'accsso in Champions, ma ai ragazzi non rimprovero Nulla. Non era una situazione facile e non lo sarà nei prossimi dieci giorni: il rimbalzo a livello mentale c'è, prima l'eliminazione a Siviglia e poi il -10. Sono stati tre mesi vissuti sull'altalena: una situazione anomala, ma la squadra ha fatto 69 punti e questo va ricordato".

"Un bilancio di questa stagione? I ragazzi hanno fatto il possibile per tutto quello che è successo: stasera la partita ci poteva permettere di giocarci con ilMilan l'entrata in Champions, ma è da gennaio che giochiamo queste partite. Normale che se poi perdi a Siviglia hai un crollo anche mentale, ma ora dobbiamo riposare altrimenti domenica sarà più dura che mai, dobbiamo cercare di fare sei punti per rimanere secondi in classifica. Le enrgie vengono a mancare, è una situazione surreale, quindi la squadra è stata anche troppo brava".

"Errori individuali? L'aspetto psicologico è fondamentale: a 15' dalla parita eravamo secondi, poi ci siamo ritrovati a -10. Io accetto le critiche, ma un conto è giocare da secondi e con +5 sul Milan, avendo due risultati su tre, un altro è entrare in campo costretti a vincere l'ennesima partita perché ci buttano di sotto tutte le volte che mettiamo la testa di fuori. Ieri i ragazzi erano vuoti in allenamento, ero preoccupato per questa partita: non sono giustiifcazioni, ma un po' di attenuanti alla squadra vanno date".
 
"Il futuro? Io credo che bisogna parlare con la società e sapere dove si gioca: se in Europa League, o no, non lo so. Da lì si parte: bisogna accettare la realtà, se saremo fuori da tutto devi fare un programma senza vendere cose che non si possono vendere: non puoi tornare subito a vincere, o perlomeno sarà difficile. Bisogna essere allineati nelle difficoltà, e ne verremo fuori: abbandonare sarebbe da vigliacchi. Sono deluso, stasera era un'altra possibilità importante, ma è stato tutto un rincorrere. Ripeto, alla squdara non ho da rimproverare niente, i ragazzi vanno solo applauditi". 

"Purtroppo in questo momento biosogna avere la forza di stare zitti: ma una cosa la devo dire, e ci tengo: la Juventus sul campo è seconda in classifica. Poi stasera potevamo fare meglio, ma è una situazione particolare perchè non siamo dei robot. Accettiamo tutto, ma spero che finisca questa storia: decidano la Juventus dove deve stare, e ce lo dicano. Ora basta, è uno stilicidio, una mancanza di rispetto verso tutta la gente che lavora, verso tutta la Juventus. Si deve decidere, e basta". 

"Ci mancano un po' di gol davanti, poca percentuale realizzativa rispetto alle occasioni create. Come sempre la Juve si è rialzata, dobbiamo essere lucidi per preparare l'anno prossimo, speriamo di ripartire sperando che non ci saranno tutte ste probematiche, cose che ti mandano fuori di testa. Sono impermeabile a tutto, ma questa è una roba allucinante: era meglio se finiva due mesi fa, almeno sapevamo di che morte morire. Bisogna essere lucidi e riposare, oggi è stata una bella mazzata".